La Fip Calabria ha abbracciato Special Olympics

La Federazione Italiana Pallacanestro assieme a Special Olympics per il percorso di formazione di allenatori ed istruttori minibasket.

E' spettato alla città di Pizzo l'onore di essere la sede del primo di corso nazionale di formazione 'Coach Inclusivo Special Olympics Italia'.
Il seminario si è svolto Sabato 14 u.s. presso il palazzetto dello sport di Pizzo grazie alla disponibilità dell'amministrazione comunale che, riconoscendo il valore dell'iniziativa formativa, ne ha concesso l'utilizzo. Sul campo, ad accogliere i 14 corsisti provenienti da tutta la Calabria, assieme al Delegato della Federazione Pallacanestro per la provincia di Vibo Valentia, Francesco Caretto, era presente la referente Special Olympics Italia Team Cosenza Prof.ssa Mariella Greco. A porgere il saluto di benvenuto e l'augurio di buon lavoro la Dott.ssa Giorgia Andolfi, consigliera con delega allo sport del Comune di Pizzo cui si sono aggiunti il tesoriere nazionale del Kiwanis Distretto Italia-San Marino, Dott. Luigi Ricciuto, e il rappresentante del Kiwanis Club di Vibo Valentia. E' seguito poi il saluto del Presidente del Comitato Regionale Calabria della Federazione Italiana Pallacanestro, Avv. Paolo Surace, accompagnato dalla Vicepresidente nonché Responsabile regionale minibasket, Prof.ssa Claudia Soppelsa, e del Delegato per la provincia di Vibo Valentia del Comitato Italiano Paralimpico, dott.ssa Elisabetta Carioti i quali si sono altresì soffermati sull'importanza dell'iniziativa formativa e della condivisione degli obiettivi. Al termine della cerimonia di benvenuto allietata da un buffet di dolci, il tecnico nazionale Special Olympics Marco Petrozzi ha avviato la formazione non prima di aver conosciuto il percorso sportivo, personale e lavorativo di ogni corsista.
La prima parte della giornata è stata dedicata alla presentazione del programma e dei contenuti del percorso di formazione che si sviluppa su tre livelli.
Nel pomeriggio invece i corsisti sono stati impegnati sul campo nella gestione di un allenamento di atleti del locale centro minibasket 'Tonno Sardanelli Basket Pizzo', del 'Team Special Olympics YMCA Siderno' e dell'Associazione Italiana Persone Down di Vibo Valentia presieduta dal Sig. Giuseppe Bagnato.
I ragazzi, guidati dai corsisti sotto la continua supervisione del tecnico Petrozzi ed incoraggiati dai numerosi familiari presenti sugli spalti, hanno eseguito in campo esercizi che li hanno coinvolti nel gioco di squadra in un clima denso di emozioni e divertimento.
A portare il proprio saluto ai corsisti e ai presenti sono sopraggiunti il Delegato CONI Point per la provincia di Vibo Valentia, Bruno Battaglia, il quale si è complimentato per l'iniziativa e il Sindaco della Città di Pizzo, dott. Gianluca Callipo, che a causa di impegni istituzionali non aveva potuto essere presente la mattina. Il primo cittadino, dopo aver seguito con interesse le attività in campo, ha rivolto il proprio saluto e il ringraziamento agli organizzatori, a nome della cittadinanza, per aver scelto la città di Pizzo quale luogo per questo importante ed interessante momento di formazione, fornendo la disponibilità ad ospitare anche le successive fasi del percorso formativo e ogni altra occasione di incontro.

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E' seguita una cerimonia di premiazione di tutti gli atleti partecipanti cui il tecnico nazionale Marco Petrozzi ha voluto porgere il suo personale saluto e ringraziamento per la loro disponibilità e pazienza.
Il percorso formativo si è quindi concluso con lo scambio di riflessioni tecniche tra il tecnico e i corsisti sull'attività svolta in campo. A conclusione del primo livello di formazione, Marco Petrozzi e la referente Special Olympics Team di Cosenza prof Mariella Greco, hanno 'allacciato' tutti i corsisti legando al polso di ognuno, come in precedenza già fatto con le autorità intervenute, il caratteristico laccio rosso di Special Olympics simbolo della condivisione degli obiettivi affinché lo sport sia un mezzo per favorire la crescita personale, l'autonomia e la piena integrazione delle persone con disabilità intellettive, legate dal giuramento dell'atleta Special Olympics "Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze".
Per l'acquisizione del Brevetto e il rilascio della qualifica di Coach Inclusivo, i corsisti dovranno superare altri due livelli di formazione e sostenere una prova di esame finale inerente i contenuti del percorso svolto, assieme ad una tesina con argomenti che verranno consigliati dai Formatori Tecnici Nazionali.
Soddisfazione per il percorso formativo e l'interesse dei corsisti è stata espressa dal tecnico nazionale Marco Petrozzi affascinato dalla bellezza della cittadina, dalla cortesia dei napitini e deliziato, nella veloce visita del centro storico, dalla locale tradizione gastronomica.