L’Atletica Calabrese in evidenza agli assoluti di Pescara

Nel rinnovato Stadio Adriatico "Giovanni Cornacchia" di Pescara, da venerdì 7 sino a domenica 9 settembre, sono andati in scena i Campionati Italiani Individuali Assoluti su pista maschile e femminile. L'intervento straordinario dell'Amministrazione Comunale ha visto il risanamento del sottofondo e il ripristino di pista e pedane, per l'occasione di un bel colore azzurro.

Cinque reggini hanno degnamente rappresentato l'Atletica Calabrese, che malgrado le strutture fatiscenti riesce a continuare, con molta fatica, la pratica sportiva, sfornando anche piccoli campioni. Purtroppo alcuni di questi sono costretti ad evadere dalla propria città per poter continuare dignitosamente la loro attività.

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La prima giornata non riesce a partire in orario per colpa della pioggia, che ha compromesso gran parte delle gare previste nel programma. L'atleta Giovanni Barletta (Atletica Olympus), nei 400 metri, dopo aver condotto coraggiosamente gran parte della gara, ha dovuto cedere ai più accreditati avversari, anche se di pochi metri, chiudendo la gara con un tempo di 48"96 che non gli ha permesso però di conquistare la finale

Degna di nota è stata la prestazione del pesista Riccardo Ferrara (Atletica Olympus) che dopo aver superato i turni di qualificazione con la misura di m. 14,71 è riuscito nella seconda giornata ha conquistare il settimo posto con la misura di m. 15,58 ritoccando di 4 cm il record regionale da lui già detenuto, e meritandosi così il plauso anche degli avversari molto più anziani di lui (ricordiamo che l'atleta milita ancora nella categoria Allievi che rende quindi ancora più importante questa prestazione).

Il lunghista reggino Chilà Gabriele (Atletica Studentesca Rieti Andrea Milardi) dopo aver superato i turni di qualificazione con la misura di m. 7,18, nella seconda giornata ha ottenuto in finale la quinta posizione con un discreto 7,39. L'atleta reggina Monia Cantarella (Atl. Arcs Cus Perugia) nel getto del peso dopo aver superato agevolmente la qualificazione con m. 14,47 nella terza giornata si è classificata quarta nella finale con la misura di m. 14,47; la stessa atleta nella gara di lancio del disco dopo aver ottenuto la qualificazione con la misura di m. 43,17 si è classificata ottava nella finale con m. 47,13. Nella gara dei 10 km di marcia in gara anche l'atleta reggino Lammendola Gianluca (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) si è classificato 18° con il tempo di 49:48.

Per telefono il Presidente della FIDAL CALABRIA Ignazio Vita, fa i complimenti agli atleti ed ai loro tecnici per la proficua partecipazione, ricordando che il lavoro serio e la tenacia ripagano sempre anche in condizioni esageratamente precarie.