Ritardi su nuovi ospedali calabresi, Aiello (Ap): "Evitiamo rimpalli di responsabilità"

"Il presidente Oliverio ha dato mandato all'Avvocatura regionale di avviare azione legale nei confronti di chi ha responsabilità oggettive per la mancata realizzazione di tre Ospedali in Calabria. Questa iniziativa punta ad individuare i responsabili per eventuali danni causati nel ritardo della realizzazione delle opere, o è un atto che appare quasi come un tirarsi fuori da ogni responsabilità? Non è questa la risposta che si aspettano i calabresi!". Lo sostiene, in una dichiarazione, il senatore Piero Aiello, di Alternativa popolare-Centristi per l'Europa.

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"Fino a pochi giorni fa - aggiunge Aiello - il messaggio lanciato dal Governo regionale era quello di muoversi verso una concreta e immediata cantierizzazione dei presidi ospedalieri. Ottimo. Oggi, invece, apprendiamo che si va spediti verso i Tribunali amministrativi. Il presidente Oliverio ha però il dovere non solo di individuare eventuali responsabilità politiche e amministrative, ma anche di definire, attraverso risposte chiare, i tempi certi delle costruzioni dei presidi ospedalieri. Per questo è necessario, al di fuori di ogni 'politichese', dire ai calabresi come stanno realmente le cose. E ciò può essere fatto istituendo una Commissione d'inchiesta che accerti le responsabilità politiche ed amministrative, non giudiziarie, dei notevoli ritardi che purtroppo si sono accumulati, così come richiesto dal sottosegretario Antonio Gentile. Il Consiglio regionale deve conoscere i reali problemi e soprattutto accertare se oggettivamente gli ospedali di Vibo, Sibari e Gioia Tauro potranno vedere la luce nei prossimi anni ed a che punto è la procedura per l'ospedale di Catanzaro". "Dunque - dice ancora il senatore di Ap rivolgendosi direttamente al presidente Oliverio - niente tecnicismi ed evitiamo rimpalli di responsabilità. Dopo tre anni dal tuo insediamento, non puoi, e mi dispiace dirlo (sai la nostra disponibilità), scaricare le tue responsabilità ancora una volta sui predecessori. In questi mesi sono state istituite diverse Commissioni di inchiesta per problemi di scarsa o nessuna rilevanza (pubblicità Rynair-Arcomagno, Calabria Etica, crediti sociali, fondo gescal e altre). Oggi, caro presidente, alla luce delle tue controverse considerazioni, è assolutamente necessario istituire la Commissione d'inchiesta. Solo così si potrà fare chiarezza. Noi ci siamo e siamo disponibili ancora una volta ad essere collaborativi".