Maltempo, Protezione Civile: "Domani venti di burrasca in Calabria"

maltempovento 500Forti correnti di origine nord-atlantica stanno causando un deciso rinforzo della ventilazione interessando, in queste ore, le regioni del centro-nord per poi estendersi da domani al meridione. I forti venti, come scrivono i colleghi dell'AdnKronos, porteranno anche un deciso aumento del moto ondoso su tutti i bacini, specie quelli occidentali e meridionali, con possibilità di forti mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione civile, d'intesa con le Regioni coinvolte, alle quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende il precedente. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento. L'avviso prevede dalla tarda serata di oggi venti da forti a burrasca, a prevalente componente nord occidentale, su Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Sardegna e i settori sud-occidentali sulla Liguria, con raffiche di burrasca forte sui settori alpini e appenninici e sulla Sardegna settentrionale. Dalle prime ore di domani si prevedono venti di burrasca o burrasca forte, a prevalente componente occidentale, su Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia.

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Dalla tarda mattinata di domani, inoltre, si prevede il persistere di venti di burrasca nord-occidentali su Lazio, Abruzzo e Molise, con raffiche di burrasca forte specie sui settori costieri e lungo i rilievi. Saranno possibili inoltre forti mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base dei fenomeni in atto è stata valutata ancora per la giornata di domani allerta arancione per rischio idrogeologico localizzato sul Veneto, bacino dell'Alto Piave, a causa della frana della Busa del Cristo, nel Comune di Perarolo di Cadore (Belluno), sulla quale è in corso un continuo e attento monitoraggio. E' stava valutata allerta gialla, invece, su alcuni settori umbri.