Rapani (FdI): “Migranti? Più della metà non ha le carte in regola. Obiettivo deve essere la sicurezza del Sud e degli italiani”

"La ricerca sui migranti diffusa oggi dall'Ismu, l'Istituto per gli studi sulla multietnicità, dipinge un quadro sconcertante: un immigrato su due di quelli che fanno richiesta d'asilo non ha diritto di ottenerla. Molti arrivano in Italia per ottenere diritti che nella metà dei casi non gli spettano. Spero che, con l'evidenza dei dati, la situazione anomala nell'accoglienza indiscriminata che noi di Fratelli d'Italia denunciamo da tempo sia finalmente chiara a tutti. Su 130 mila domande presentate nel 2017 - che tra l'altro fanno registrare un record assoluto rispetto al passato - ne sono state respinte il 52%, più della metà. E chi si chiede perché tutti questi stranieri scelgono proprio l'Italia, ha subito la risposta: sperano di ottenere protezione internazionale. Anche quando non gli spetterebbe. Dobbiamo ringraziare la sinistra per questo, che invece di occuparsi dei problemi degli italiani, offre opportunità a chi pensa di sfruttare il nostro Paese. Ma adesso basta. Dobbiamo restituire dignità agli italiani. A partire dal Sud, dove non c'è lavoro, i giovani vanno via e i piccoli centri si spopolano. Inoltre, mi chiedo: di tutti questi stranieri che arrivano in cerca di diritti, quanti poi vagano per le nostre strade indisturbati? Le nostre comunità sono esposte a rischi altissimi. E sono certo che il 4 marzo gli italiani, votando Fratelli d'Italia, sceglieranno di mettere un freno a questo scempio".

Lo ha detto Ernesto Rapani, candidato di Fratelli d'Italia alla Camera nel collegio uninominale 2 Calabria Corigliano Rossano, dopo la pubblicazione dei dati sui migranti diffusi dell'Istituto per gli studi sulla multietnicità.

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