Manifesto Confapi (Confederazione italiana della piccola e media industria): l'adesione di Tilde Minasi

"Tutelare le piccole imprese vuole dire indirizzare un'attenzione particolare ad un settore che rappresenta gran parte dell'ossatura del paese che produce. Proprio per questo ritengo sia giusto recepire le proposte di Confapi nazionale racchiuse in un manifesto che, a sua volta, l'associazione territoriale, guidata da Francesco Napoli, ha rilanciato e sottoposto ai candidati calabresi".

Lo afferma Tilde Minasi, candidata al Senato con la Lega, per la quale "è importante sostenere la piccola e media impresa cercando di attuare il percorso di protezione, semplificazione legislativa e burocratica e rilancio chiesto a gran voce dai rappresentati della categoria, mettendo al centro dell'agire un tema indispensabile per l'economia dell'Italia e della Calabria e venendo incontro alle esigenze di chi, pur tra mille difficoltà, riesce a fare impresa in un contesto, quale quello che quotidianamente viviamo, che si presenta spesso ricco di ostacoli e difficoltà".

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"In altre realtà internazionali - aggiunge Minasi - esistono ministeri pensati ad hoc per la piccola e media impresa, cosicché la possibilità di affrontare i temi di cui parla Confapi sia concentra in un unico dicastero che riesca, anche, a costruire iter specifici per rispondere alle esigenze più volte espresse da coloro che operano in questo campo. Diverse – prosegue ancora la candidata al Senato – sono le idee che la Confederazione reputa idonee affinché si incentivi la creazione di nuove iniziative imprenditoriali e si supportino quelle esistenti: potremmo riferirci alla necessità di arginare i tempi medi di pagamento tra privati i cui ritardi causano squilibri finanziari, alla rimodulazione dell'Imu per gli immobili industriali oppure all'accesso al credito, giusto per accennare alcune delle problematiche più sentite dal settore". "Ovviamente – conclude Tilde Minasi - sono anche diverse le tematiche che toccano da vicino l'ambito delle Pmi, alcune delle quali (ad esempio la questione dell'accesso a risorse finanziarie od un migliore utilizzo delle risorse per nuove tecnologie) già previste nel programma elettorale del centrodestra, però non vi è dubbio che, a mio avviso, la sottoscrizione del manifesto Confapi rappresenti un'ulteriore sottolineatura rispetto l'urgenza di delineare azioni sistemiche rispondenti ai bisogni di chi lavora e ad un non più procrastinabile input per l'industria italiana e quindi l'occupazione".