L’associazione “Cherry Saf”: “Ridare dignità all’8marzo”

"No alla festa dell'otto marzo, l'8 lotta contro i luoghi comuni". E' stato questo il titolo della serata – dibattito voluta dalla associazione "Cherry Saf", presieduta da Francesco Volpentesta, che opera nell'ambito del sociale e della cultura. Nel giorno della donna si è voluto lanciare un messaggio chiaro e preciso: il sì all'importanza storica di tale data e la negazione di ogni forma di violenza di genere. Una sala gremita di illustri ospiti, appartenenti ai vari settori, tra cui cinema, giornalismo, scuola, istituzioni, per confrontarsi sul delicato e tanto attuale tema. «Lo scopo della serata, alla quale abbiamo dato un titolo volutamente provocatorio, è ridare dignità a questa data storica – spiega il responsabile del settore Arte e Cultura dell'associazione, Emanuela Rovito - il nostro obiettivo rimane celebrarne il ricordo, la commemorazione di chi perse la vita per affermare i propri diritti». Presenti alla serata, il produttore cinematografico, Pasquale Arnone, con il quale si è parlato della valorizzazione della Calabria attraverso il cinema e di come proprio al cinema può essere affidato il messaggio sociale di contrasto alla violenza. Ed ancora, hanno partecipato il docente e giornalista Sergio Tursi Prato e l'esperto in comunicazione e scrittore Mario Lo Gullo che hanno affrontato i temi dell'importanza e del potere dell'informazione oggi.

Tra gli ospiti anche i membri dell'associazione "Sofema", presieduta da Marina Lento, la psicologa Maria Espostito, Palma Serrao, presidente di Icu Unical, il manager project di "For Lady Over 33", Ermanno Reda, l'artista Brunella Patitucci, e gli attori Tonino Buffone e Marcello Arnone. Ospite d'onore dell'incontro, moderato dalla giornalista Concetta Vicinotti, la conduttrice televisiva Maria Podigora e sua figlia Giulia Verrino
in un confronto generazionale tra due bellezze e "stili" di vita diametralmente opposti.

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