Molinari (Terra Libera) “I nuovi parlamentari non facciano andare perso il documento del caregiver familiare, approvato dal Senato ma mai giunto alla Camera”

"Il voto dato in massa al Partito di Di Maio anche in Calabria, è una chiara sfiducia ad una "classe dirigente", nessuna esclusa.
La Politica dovrebbe essere al servizio della comunità a cui si rivolge e, a maggior ragione, in questo delicato momento storico post-ideologico di passaggio, dovrebbe cercare di trovare soluzioni fattibili e pratiche ai problemi che il vivere in comunità comporta.
Non guasterebbe un po' di umiltà e il ritorno ad un linguaggio di verità, sia in chi ha vinto ma, soprattutto, in chi ha sonoramente perso ed ancora Governa questa Regione.
Solo così si potrà riconquistare la fiducia dei cittadini, ossia scegliendo la strada della condivisione delle idee con gli elettori.
Dai commenti post voto, mi sembra, tuttavia, che siamo ancora ben lontani.
Non voglio partecipare al coro di chi vuole dare consigli rispetto a quali alleanze occorre fare per dare un Governo al Paese, ma , più sommessamente, mi permetto di ricordare, fra i tanti problemi irrisolti che sono rimasti in eredita della precedente Legislatura, quello della riforma del delicato e costituzionalmente riconosciuto diritto all'Assistenza
La più grande tragedia che la Calabria
vive, quotidianamente, fa il paio con quello della Sanità e della mancanza di Lavoro.
Uno dei Disegni di Legge di cui sono stato co-firmatario e vado più orgoglioso, frutto della caparbietà e capacita di mettere insieme i voti da a parte della Senatrice Bignami, che ne è la prima firmataria, è il DDL n. 2128/2015 con cui si chiede di riconoscere e tutelare il caregiver familiare a livello nazionale.
Cargiver è in un termine "anglofono", con cui si definisce chi, volontariamente e gratuitamente, si prende cura di una persona cara consenziente, in condizioni di non autosufficienza, a causa dell'età, di una malattia o di una disabilità.
Queste persone vivono in una condizione di abnegazione quasi totale, che compromette i loro diritti umani fondamentali: quelli alla salute, al riposo, alla vita sociale e alla realizzazione personale.
Le legislazioni di molti Paesi europei prevedono specifiche tutele per i caregiver familiari, tra le quali supporti di vacanza assistenziali, benefici economici e contributi previdenziali, come avviene in Francia, Spagna e Gran Bretagna, ma anche in Polonia, Romania, e Grecia.
In Italia manca una piena coscienza e un'adeguata tutela per queste figure lavorative e nonostante le prescrizioni (art. 35) previste nella Costituzione.
E' più che evidente quale "contributo" possa dare la istituzionalizzazione di una tale figura , e non in sostituzione, ma collegato ad un quadro complessivo di rimodulazione dei servizi socio-assistenziali, ad uno Stato sociale in grave difficoltà ad assicurare tutele ai propri cittadini, soprattutto a quelli più deboli e bisognosi. Sono queste le risposte che vanno subito date e non occorre neanche aspettare "che Roma "decida.
Ricordo, agli amministratori della Nostra Calabria, che in queste – come in molte altre materie- può e/o dovrebbe intervenire direttamente alla Regione stessa.
Per una volta, date prova di aver capito il "messaggio" che gli elettori vi hanno mandato nell'unico momento in cui, evidentemente, si sentono liberi e, cioè, attraverso il voto; cominciate a dare risposte concrete ai problemi e bisogni della comunità.
Questo sarebbe un piccolo, ma significativo esempio di volontà politica , attraverso un intervento ancora più immediato e realizzabile del "fantasmagorico" reddito di cittadina che, se va bene, prima di prendere vita e produrre effetti significativi, necessita di almeno 5 anni. Non posso che invitare i nuovi Parlamentari e la deputazione calabrese a rendersi parte attiva perché si porti a compimento l'iter di approvazione di quel DDL che, votato al Senato con una ampia maggioranza bipartisan, per scioglimento anticipato del Parlamento, non è potuto diventare Legge, perché mai giunto alla Camera". Lo afferma Francesco Molinari, Presidente Associazione politica " Terra Libera Calabria".

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