Emergenze ambientali e infrastrutture, Russo: "Aprire tavolo col Ministero, serve un miliardo"

russo asessoreconsregionaleL'Assessore al Sistema della logistica, sistema portuale regionale e "sistema Gioia Tauro", prof. Francesco Russo è intervenuto oggi nel corso della seduta del Consiglio Regionale, ancora in corso, per discutere del punto del giorno relativo a emergenze ambientali, sicurezza ed infrastrutture, anche alla luce della tragedia delle Gole del Raganello e visto che, come ha detto lo stesso, "bisogna riflettere su una serie di emergenze che il crollo del ponte Morandi richiama all'attenzione".

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Un miliardo la cifra indicata dallo stesso per superare le emergenze e mettere in sicurezza le nostre infrastrutture.

"Il Consiglo nel 2016 col piano regionale dei trasporti ha posto l'attenzione sulle infrastrutture. La questione della sicurezza è un valore in sé. La Calabria ed il suo tessuto sociale è stata nei tempi interessata da fenomeni naturali devastanti. L'azione nove è rivolta interamente alla sicurezza e l'attenzione normativa ha portato la Calabria ad avere un quadro strategico chiaro. Ritiene che le scelte debbano avere a base la conoscenza del territorio e non sull'onda emozionale. Per ciò che attiene al sistema trasporti risulta fondamentale mettere a rete il sistema. Bisogna riflettere e ragionare sui nodi infrastrutturali con interazione di persone che sono gli elementi sui quali la Calabria sta progredendo, la Calabria, oggi, è una delle regioni che più di ogni altra è intervenuta, ad esempio, sull'edilizia scolastica e sull'adeguamento sismico".

E ancora: "Si sta lavorando su 500 edifici scolastici e su più di 200 si è in attesa di finanziamenti. I comuni sono stati supportati per pervenire all'adeguamento perchè, dichiara, sulle scuole bisogna intervenire e non ci si può fermare. Si sta ragionando, continua, sull'apertura di nuovi bandi per portare all'adeguamento del 100% degli edifici. La rete dei trasporti va verificata, importante accertarsi sull'azione degli enti gestori di traporti su terra, mare, aria. Il sistema stradale e gli investimenti di manutanzione ordinaria vanno posti all'attenzione relativamente alla sicurezza e si registra un ritardo per le infrastrutture extra ANAS e dunque sulle strade provinciali e comunali. Necessario definire gli step in modo razionale, in fretta, ma non sull'onda emozionale. Due le componenti prodeutiche agli interventi: lo studio sulle dinamiche di flusso e monitoraggio delle infrastrutture. Sulle condizioni di rischio sono previste azioni tecniche mirate a stilare una "graduatoria" della pericolosità per indirizzare gli interventi. Necessario aprire un tavolo con il ministero al ramo finalizzato ad un piano straordinario a supporto delle infrastrutture. Importante il coinvolgimento dell'UE. La Calabria ha un programma anche dal punto di vista della gestione, anche supportando i comuni, per abbattere il rischio. Non si può parlare di piano dei trasporti senza parlare di rischio. Abbassare il rischio è un scelta irreversibile ed è quello che i cittadini chiedono" conclude.

E' in corso ora il dibattito in Aula che sarà chiuso dall'intervento del presidente della Giunta regionale Mario Oliverio.