Regionali, Callipo si schiera con Occhiuto. Il sindaco di Cosenza: “Cominciata rivoluzione culturale”

occhiuto cs"Credo che la rivoluzione culturale in Calabria sia già cominciata grazie a posizioni che sono slanci coraggiosi e lungimiranti". Lo afferma, in una nota, il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, facendo riferimento alla decisione del presidente di Anci Calabria, Gianluca Callipo, di sostenere una sua eventuale candidatura alla Presidenza della Regione Calabria. "La scelta di Gianluca Callipo - aggiunge Occhiuto - di sostenere il mio appello ad una Calabria che riparta dal sano civismo dei suoi territori, mi onora sul piano personale e mi conforta per la prospettiva di un futuro che finalmente vede la nostra regione staccarsi con coraggio da vecchie logiche paralizzanti. Ho sempre apprezzato, e non è certo un segreto, il dinamismo concreto che il giovane sindaco di Pizzo ha portato anche alla guida di Anci Calabria. Le sue parole a sostegno del mio progetto testimoniano l'attivismo dei sindaci e il ruolo fondamentale che dovranno ricoprire sia i Comuni che le Province nelle prossime decisive scelte di questa regione. Gli amministratori locali hanno enormi responsabilità, ma non gli strumenti adeguati, né in termini di risorse finanziarie ne' riguardo al necessario supporto regionale, per fronteggiare le tante emergenze registrate. Non possiamo più restare indietro".

--banner--

"Dobbiamo stringere da subito un'alleanza per la crescita sostenibile della Calabria con una visione ambiziosa che investa sui giovani e sul territorio. Si tratta di enormi responsabilità ma nel contempo di saper mettere in campo migliori competenze e risorse. Sarà proprio la qualità di questa alleanza a rappresentare la vera svolta, attesa da anni, puntando sulle categorie produttive e sul loro rapporto con l'innovazione".
"Dobbiamo quindi rivolgerci alle Universita' - conclude il Sindaco di Cosenza - valorizzando i nostri giovani e facendoli restare e fermando il cosiddetto fenomeno della fuga dei cervelli per rilanciare così l'economia della conoscenza in linea con l'agenda Globale Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile".