Libertà d'informazione, Marziale dalla parte dei giornalisti

"Nelle ore in cui forte monta la polemica e fioriscono le iniziative sul territorio nazionale a tutela della dignità dei giornalisti, offesi dal vicepremier Luigi Di Maio, non posso non unirmi al coro di sdegno, da iscritto all'Ordine e soprattutto da Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza della Regione Calabria". E' quanto sostiene il sociologo Antonio marziale, che così continua:
"Nel corso della mia più recente relazione annuale ho conferito un Encomio al presidente regionale dei giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri, esteso ai colleghi dell'Ufficio Stampa del Consiglio Regionale, per ringraziare loro tramite tutti i giornalisti calabresi che di fatto hanno reso possibile il raggiungimento di obiettivi a vantaggio dei bambini e senza il cui apporto sarebbe stato quasi impossibile. L'informazione è, per un Ufficio come il mio, alleata imprescindibile, perché di fatto stura le orecchie alle tante istituzioni, altrimenti sorde".

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"Ovviamente - conclude il Garante - come organizzazione di uomini contiene i buoni e i cattivi, ma massificare un'opinione e screditare la categoria significa scatenare effetti che si ritorcono contro quei deboli che proprio grazie ai giornalisti diventano forti, come tanti, anzi troppi, bambini".