‘Ndrangheta in Valle d’Aosta: accuse di scambio elettorale politico-mafioso per Marco Di Donato e Antonio Raso

tribunale15apr"Sulla scorta di ulteriori riscontri e risultanze investigative emerse nell'ambito dell'indagine Geenna", i carabinieri di Aosta hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Marco Di Donato e Antonio Raso - gia' tratti in arresto il 23 gennaio scorso - in quanto ritenuti responsabili di scambio elettorale politico-mafioso. "Avvalendosi della forza d'intimidazione, del vincolo associativo nonche' della condizione di assoggettamento e di omerta', derivante dalla struttura delocalizzata e territoriale della 'Ndrangheta, denominata "locale", di cui facevano parte con ruoli apicali - spiegano i militari - promettevano di procurare voti, in occasione delle elezioni del Comune di Saint Pierre del 10 maggio 2015 a Monica Carcea, poi risultata effettivamente eletta e nominata Assessore alle Finanze". Inoltre Antonio Raso "prometteva di procurare voti, in occasione delle elezioni del Comune di Aosta del 10 maggio 2015 a Marco Sorbara poi risultato effettivamente eletto e nominato Assessore alle Politiche Sociali, in cambio della promessa di altre utilita', in particolare di ottenere informazioni riservate sull'andamento delle attivita' delle rispettive Giunte, cosi' da orientarne le decisioni a favore del sodalizio criminale". I provvedimenti restrittivi sono stati eseguiti rispettivamente nelle Case Circondariali di Torino e Milano-Opera ove gli interessati sono gia' reclusi.

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