"Consigliamo all'on Melicchio, prima di incorrere in nuove inutili arrabbiature, di provare a dare una rapida lettura dei testi di Legge approvati in commissione.
Già... i testi, al plurale. Il primo, a firma del sottoscritto, che abolisce i vitalizi introducendo anche per gli ex consiglieri regionali il sistema di calcolo contributivo per la loro pensione, riducendone in via definitiva e strutturale peraltro l'ammontare mensile; il secondo, a firma dell'on. Morrone, che lungi da reintrodurre qualsivoglia forma di vitalizio, Obbliga i consiglieri regionali a versare i contributi per la pensione, partecipando finalmente così al sistema pensionistico nazionale come richiesto del presidente Inps Tito Boeri". Ad affermarlo Giuseppe Giudiceandrea, capogruppo Democratici e Progressisti.
--banner--
"È evidente dunque la confusione fatta dall'on. Melicchio, forse inalberatosi fin troppo per aver visto affrontato, e meglio, un tema caro alla sua parte politica, ma nel quale non può terminare l'azione politica di un consiglio regionale impegnato su più fronti e con i problemi cogenti ed urgenti dei calabresi.
Inoltre il risparmio per i vitalizi degli ex consiglieri ammonta a un milione duecentomila euro circa all'anno mentre la spesa per i contributi dei nuovi consiglieri è zero perché si sgravano totalmente dalla imposta netta Irpef che già paghiamo.
Torni alle vicende nazionali l'on. Melicchio, che in Calabria c'è chi affronta e risolve i problemi senza facili allarmismi e facendo ricorso al lavoro ed alla dedizione alla cosa pubblica".