Giornata del Braille, lo scrittore Modaffari: “Serve attenzione quotidiana”

"La sensibilizzazione del Braille è una missione quotidiana, una battaglia che riguarda tutti. Nessuno deve rimanere indietro." Lo dichiara lo scrittore calabrese Antonio Modaffari, autore di "Giovanni Paolo II il Papa della Comunicazione", "Buonasera, Francesco il primo papa social" e "Una traccia indelebile a San Marco Argentano. Il Venerabile Mons. Agostino Ernesto Castrillo" (Editoriale Progetto 2000).

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"Il 21 febbraio – continua Modffari - è la giornata nazionale del Braille, di questa straordinaria invenzione grazie a cui anche le persone non vedenti e ipovedenti hanno la possibilità di leggere, ma il nostro impegno deve essere quotidiano. È per questo che, insieme al mio editore, ho tenuto a far codificare i miei testi nel codice Braille con la sola speranza di poter dare una mano per quella che è una vera e propria questione di civiltà. L'invito-conclude Modaffari- è di avvicinarsi a questo straordinario mondo che è una grande opportunità di crescita personale."