Vono (M5S): “Attuali norme su scioglimento Comuni ledono democrazia”

"Considerando le esperienze fallimentari dei continui scioglimenti comunali, insufficienti a ristabilire un livello accettabile di legalita', ho messo all'odg della Commissione Affari costituzionali del Senato il mio ddl di modifica alla normativa, in contestazione, redatto da tempo in sinergia con numerosi soggetti, impegnati a vario titolo nel ristabilire democrazia e legalita' negli enti interessati da infiltrazioni mafiose. Le criticita' della normativa del Tuel sul commissariamento degli enti locali per presunta infiltrazione o condizionamento mafiosi sono evidenti e gli accadimenti degli ultimi mesi, in particolare in Calabria, lo dimostrano". Lo afferma, in una nota, la senatrice del M5s, Silvia Vono. "Intere comunita' - prosegue Vono - stanno subendo gli effetti collaterali di un procedimento amministrativo che, proprio per le modalita' con cui e' posto in essere, lede fortemente dignita' e democrazia. I cittadini di Lamezia Terme e di Marina di Gioiosa Ionica sono piombati nella piu' assurda confusione dovuta alla grave incertezza amministrativa causata dalla 'irragionevole' norma, che non concede, nella fase attuativa, un minimo di contraddittorio o richiesta di chiarimento alle amministrazioni sottoposte a scioglimento, costrette a subire, inermi, spesso decisioni ingiuste e quasi sempre inutili, in quanto l'attuale strumento, vago e pressappochista, in situazioni davvero deviate 'solo sospende' una situazione viziata che si riattiva appena cessa l'attenzione straordinaria". "E' arrivato il momento - sostiene ancora Vono - di muoverci in un'azione comune che vada al di la' di campanilismi e colori politici e, pur mantenendo ognuno la propria identita', intervenire in modo concreto per dare ai cittadini le risposte che a gran voce chiedono e che, legittimamente, hanno diritto ad avere. Pertanto il mio e' un invito a tutti i parlamentari, soprattutto meridionali e calabresi, ad agire coesi per risanare non solo la Calabria ma tutto il Sud e l'Italia intera dai condizionamenti che la criminalita' organizzata commette negli enti locali".

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