Por Calabria, la Commissione Europea sblocca i pagamenti

CommissioneEuropea500La Commissione Europea, in data odierna, ha comunicato la revoca dell'interruzione dei termini di pagamento sul POR Calabria FESR/FSE 2014-2020 provocata dalle notizie relative alle indagini su alcuni progetti.
E' un risultato atteso ma che oggi fa chiarezza e conferma la trasparenza delle procedure attuate dalla Regione Calabria nelle spesa dei finanziamenti europei. Un risultato - si legge nel comunicato dell'ufficio stampa ella giunta regionale - di estrema importanza per la Calabria, non solo per la possibilità di veder onorate le richieste di pagamento intermedio degli ultimi 12 mesi, ma anche perché, come affermato nella nota, si dà anche atto alla Regione Calabria di aver posto in essere tutte quelle misure necessarie per poter assolvere in modo soddisfacente tutte le condizioni avanzate dalla Commissione al fine di procedere alla revoca dell'interruzione.

L'interruzione di pagamenti da parte di Bruxelles per la Calabria era la diretta conseguenza di un'inchiesta giudiziaria, "Lande desolate", sugli appalti di alcune opere pubbliche realizzate in provincia di Cosenza, tra cui l'ammodernamento dell'impianto di risalita di Lorica, in Sila.

Nel corso di questi mesi, l'Autorità di Gestione del Programma ha avviato una serie di misure per migliorare e prevenire carenze ed irregolarità nei sistemi di gestione esistenti. Particolare attenzione, come richiesto dalla Commissione, è stata riservata al rafforzamento dei sistemi di gestione e controllo nonché alla ripetizione delle verifiche su 152 progetti, per i quali si è proceduto a ricontrollare sia la documentazione amministrativa che l'effettiva realizzazione delle opere attraverso verifiche in loco sul 100% dei progetti presi in esame. Tali interventi sono stati anche oggetto di apposite verifiche da parte dell'Autorità di Audit, che ha profuso uno sforzo significativo al fine di espletare le attività nei tempi previsti.
Si è proceduto inoltre al rafforzamento amministrativo del Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità, con l'incremento delle risorse umane dedicate all'attuazione dei progetti, al potenziamento delle strutture deputate al controllo di I livello con l'incremento delle risorse professionali e l'identificazione di profili mirati alla prevenzione delle irregolarità.
I risultati e le evidenze del lavoro svolto, oltre che apprezzati dagli organi di Bruxelles, sono stati rielaborati per alcuni ambiti, in schede informative a livello di singolo intervento oggi rese accessibili a tutti i cittadini sul portale CalabriaEuropa.
La Regione, nelle prossime settimane, completerà gli ulteriori adempimenti richiesti. E tuttavia, la decisione assunta dalla Commissione Europea è la conferma sulla validità del lavoro svolto e la riprova che la Regione Calabria sta percorrendo una giusta direzione.

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"Esprimo la mia piena soddisfazione – ha commentato il Presidente Mario Oliverio - per la piena conferma della correttezza e efficacia nella gestione dei finanziamenti e dei progetti del POR. D'altronde la regione Calabria in questi anni ha dimostrato di riuscire ad ottenere importanti risultati sulla gestione dei fondi strutturali, essendo in grado di raggiungere con anticipo i target di spesa e, da ultimo, riuscendo a conseguire, come indicato nella decisione della Commissione C(2019) 6200 del 20 agosto 2019, la riserva di una premialità grazie alle ottime performance del programma. Una premialità che vale per la Regione Calabria ben 142,7 milioni di euro.
Questo importante risultato si tradurrà in ulteriori benefici nei settori di intervento più sensibili per la comunità calabrese: il sostegno alle imprese, la trasformazione digitale, la mobilità sostenibile, la prevenzione dei rischi, le politiche per il lavoro, l'istruzione e la ricerca".