Nasce IrpiMedia, testata di giornalismo investigativo con focus su corruzione e criminalità organizzata

irpimediaInvestigative Reporting Project Italy (IRPI), primo centro di giornalismo investigativo in Italia fondato nel 2012, lancia la propria testata giornalistica IrpiMedia, online da lunedì 23 marzo. «Dopo sette anni di attività sul fronte associativo e giornalistico, dove abbiamo sempre pubblicato su altri media le inchieste realizzate è venuto il momento di compiere questo grande passo e avere una voce nostra», raccontano i componenti del consiglio direttivo di IRPI. La testata sarà caratterizzata da inchieste seriali e approfondimenti, oltre che da una sezione podcast in grado di esprimere già una serie di successo in lingua inglese prodotta da Stitcher come "Verified", che ha già raccolto oltre Oceano numerosi consensi.

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Le inchieste avranno un respiro transnazionale, cifra che da sempre caratterizza i lavori di IRPI, con una lente di ingrandimento puntata sui grandi temi legati all'evoluzione della criminalità organizzata, della corruzione, del riciclaggio di denaro, delle migrazioni, dell'ambiente, della cybersecurity della sorveglianza. Un occhio particolare è riservato a ciò che accade in Italia e a come il nostro Paese si inserisce nelle dinamiche di una criminalità che è sempre più portata a superare i confini nazionali.

A completare l'offerta per il lettore una sezione news curata dalla redazione però distante dal concetto di "hard news" che caratterizza l'offerta generalista: anche qui a prevalere sarà il concetto di notiziabilità e interesse pubblico. Concetto quest'ultimo che da sempre guida i progetti di IRPI. Attivo anche il servizio di whistleblowing e segnalazioni IrpiLeaks. Un sistema ormai rodato che ha portato i giornalisti di IRPI a firmare in questi anni alcune importanti inchieste partendo proprio da queste segnalazioni che vengono poi vagliate e sviluppate.

IrpiMedia sarà completamente gratuito e senza pubblicità: la testata, che si appoggia all'associazione Investigative Reporting Project Italy è a tutti gli effetti non profit e i lettori potranno sostenere IrpiMedia tramite una donazione nell'apposita sezione del sito.

Direttore responsabile di IrpiMedia è Luca Rinaldi, membro di IRPI dal 2015, giornalista che in questi anni ha firmato molte delle inchieste del centro. A guidare le decisioni del giornale sarà un comitato editoriale di cui fanno parte oltre al direttore, Cecilia Anesi, Lorenzo Bagnoli, Alessia Cerantola e Giulio Rubino.

La testata è raggiungibile all'indirizzo: https://irpimedia.irpi.eu/