Reggina, Praticò: "Nuovi soci? Era venuto un imbroglione dalla Cina..."

pratico500Ospite della trasmissione Fuorigioco su Reggio Tv, il presidente Mimmo Praticò è tornato sul derby perso dalla Reggina a Messina: "Fino al giorno prima, li guardavo negli occhi e sembrava volessero mangiarsi il mondo. Il mister deve lavorare e si è assunto la responsabilità, questi ragazzi devono dare di più sul piano mentale. Problemi interni? Non mi risulta. È già difficile che si vada d'accordo tra marito e moglie, figuriamoci fra 25 persone. Non mi è sembrato ci fosse qualche scollamento fra di loro. Dopo Messina non ho parlato con la squadra, ho sentito la necessità di salutarli uno per uno senza proferire parola".

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Il massimo dirigente ribadisce la solidità della posizione di Zeman, senza sbilanciarsi sul calciomercato: "Un tecnico va cambiato prima di essere con le spalle al muro, altrimenti la sostituzione non dà certezze di risultati positivi. Faremo mercato in base alle nostre possibilità, l'obiettivo primario è la salvezza - ha affermato Praticò a Reggio Tv - La rescissione di Oggiano? Lasciamo lavorare in pace il direttore, lui sa quello che fa. Diverse sfaccettature rendono difficile il mercato in Serie C. noi abbiamo una persona esperta, che sa districarsi in queste situazioni. Siamo in buone mani".

Il capitolo più importante è quello sugli sviluppi societari: "Fino ad oggi non ho avuto richieste ufficiali per entrare in società. Un paio di mesi fa c'è stata la disponibilità di qualcuno, ma non ha avuto seguito. Siamo dentro per passione e spirito di servizio. Questa società non può affidarsi al primo arrivato. L'anno scorso si è presentato uno dalla Cina, ma era un imbroglione. Poi una sera, un altro in videoconferenza voleva comprarsi tutto il settore giovanile. L'aumento di capitale? Sono convinto che gli altri soci provvederanno prima del 15 gennaio. Spero che in futuro non ci dobbiamo inventare qualcosa per mantenere gli impegni".