Reggina, sono 103: gli auguri dei presidenti Praticò, Foti e Benedetto

torinopromozioneClima di festa per il 103° compleanno della Reggina. Tanti protagonisti del presente e del passato sono intervenuti a Radio Touring, all'interno del programma "Tutti figli di Pianca", per formulare gli auguri di rito. Di seguito, le dichiarazioni degli ultimi tre presidenti amaranto.

--banner--

Mimmo Praticò si sofferma soprattutto sul momento attuale: "In 103 anni, chissà quante disavventure e quante problematiche. Eppure questa giovane vecchia le ha superate indenne. Andrebbero messi da parte risentimenti, personalismi ed invidie. Chi sta vivendo la storia in questo momento, dia tutto sé stesso affinché questa possa sempre essere una giovane vecchia. Per la partita con l'Akragas, organizzeremo qualcosa per ricordare i 103 anni. Sperando di sorridere anche a fine partita".

Lillo Foti individua la componente a cui vanno rivolti gli auguri: "La vera Reggina è il popolo, che ha dato forza ed immagine non solo alla squadra ma a tutta la città. Gli anni importanti sono stati riconosciuti a livello nazionale. È la festa dei tifosi, di quelli che hanno a cuore la maglia amaranto. Abbiamo condiviso con grande dignità, rispetto ed impegno. Ci siamo confrontati ai vertici del calcio italiano, trasmettendo passione. Tanta la gente che ha affollato gli spalti del 'Granillo', dando forza a chi scendeva in campo. Tanti auguri a tutti i tifosi".

Pino Benedetto concede uno dei suoi rari interventi a microfono acceso, ironizzando sulle capacità economiche della società messa in piedi nel 1986: "Ricordo la faccia che feci a Lillo Foti, quando finimmo di trattare l'acquisto di Sasso. I soldi sono l'ultima cosa. Bisogna avere coraggio, fantasia, determinazione e voglia di vincere e di lottare. Auguro di riuscire a trasmette questi valori ai nostri ragazzi nel 2017".