Reggina: una salvezza in cassaforte ed il buon senso di Cosentino

cosentino600di Paolo Ficara - L'allungo decisivo. Con quattro punti di vantaggio sulla zona playout a quattro gare dal termine, di sicuro non c'è il riscontro dell'aritmetica. Ma i tre scontri diretti vinti consecutivamente rappresentano una specie di foglio rosa, in attesa della patente vera e propria per poter guidare la Reggina nel prossimo campionato di Lega Pro. Non è stato fallito il match-point con il Catanzaro, distanziato adesso di 6 punti e piegato in uno scontro giocato alla pari.

STRADA IN DISCESA – Da qui al termine della stagione si prospettano partite abbordabili sia per la Reggina che per altre formazioni impelagate in zona playout, quindi sarà opportuno non abbassare la guardia e superare quota 40 il prima possibile. Sabato si giocherà il turno pasquale in casa della capolista Foggia, senza Coralli e Porcino. Non si parte sconfitti, ma dovendo affrontare le tranquille Virtus Francavilla, Fidelis Andria e Paganese la strada appare in discesa. La salvezza è in cassaforte, bisognerà soltanto fare da "guardia" senza sottovalutare improvvise motivazioni da parte degli avversari. Il pubblico ha dato una grossa mano nel derby di Calabria, confermando che Reggio è una piazza in cui fare calcio è un onore più che un onere.

IL FANTASMA DEL "GRANILLO" – Contro il Melfi era stata la Reggina a far scaturire un gol fantasma, ma sul tiro di Botta ci aveva pensato Bianchimano a togliere ogni dubbio ribadendo in rete dopo la respinta di Gragnaniello. Altro episodio da lente d'ingrandimento contro il Catanzaro, stavolta nella porta di Sala: il tiro di Esposito sul parziale di 1-0 dovrebbe aver varcato la linea di porta dopo l'impatto con la traversa. La terna non se n'è accorta, molto timide le proteste dei giallorossi. E pensare che fino ad un mese fa si addossava agli arbitri la colpa delle sconfitte. Il livello delle direzioni di gara è purtroppo adeguato alla categoria, come testimonia anche il gol regolare annullato a Leonetti per fuorigioco inesistente.

SI STA MEGLIO DI CHI STA PEGGIO - Aver segnato un gol in più rispetto a tre dirette concorrenti rappresenta il principale merito dell'annata della Reggina, cosa che ovviamente non cancella le problematiche riscontrate nel corso di gran parte della stagione. Se Melfi, Taranto e Catanzaro stazionano attualmente tra 28 e 32 punti, significa che anche in quei contesti esistono difficoltà legate all'aspetto tecnico. In questo momento della stagione non va cercata la polemica, ben vengano gli avversari che escono dal campo lamentandosi dell'arbitraggio. È servita la lucidità di Ivan Franceschini, allenatore in seconda, per bloccare una sostituzione che forse non avrebbe compromesso il risultato, ma che a una manciata di secondi dal termine sarebbe solo servita ad allungare il recupero.

IL BUON SENSO DI COSENTINO – Garbatamente declinati gli inviti a parlare a microfono acceso, nei giorni che hanno preceduto Reggina-Catanzaro. Poi la decisione di assistere al derby dalla panchina, onde evitare lusinghe in tribuna dal pubblico di fede amaranto. Questo l'apprezzabile stile di Giuseppe Cosentino, riuscito contemporaneamente a portare rispetto a sé stesso ed alla propria carica di presidente del Catanzaro, nonché ad una piazza in cui aveva tentato di insediarsi nel 2009. La Reggina vanta comunque una proprietà in grado fin qui di onorare gli impegni economici con i calciatori, oltre che vicina a salvarsi senza passare dai playout nonostante i diversi momenti critici affrontati. In questo momento è opportuno adeguarsi ad una situazione che vede Reggina e Catanzaro in lotta, sul campo, per lo stesso traguardo. Ma se due anni fa, in occasione del penultimo Reggina-Catanzaro, Cosentino non aveva sentito il bisogno di far prevalere la riservatezza, un motivo ci sarà.

Leggi anche:

Reggina, le mani sul derby e sulla salvezza: 1-0 al Catanzaro http://ildispaccio.it/calcio/84-quadrante-amaranto/141300-reggina-le-mani-sul-derby-e-sulla-salvezza-1-0-al-catanzaro

Reggina: Cucinotti in odor di squalifica, lungo stop per Coralli? http://ildispaccio.it/calcio/84-quadrante-amaranto/141318-reggina-cucinotti-in-odor-di-squalifica-lungo-stop-per-coralli

Reggina-Catanzaro, Zeman nel post-gara: "Abbiamo messo le nostre armi in campo. Grazie ai tifosi" http://ildispaccio.it/calcio/84-quadrante-amaranto/141302-reggina-catanzaro-zeman-nel-post-gara-abbiamo-messo-le-nostre-armi-in-campo-grazie-ai-tifosi