Reggina, sconfitta quasi indolore: il Foggia si impone 1-0

lodi Paolo Ficara - Come da pronostico, più o meno. Diverse agenzie di scommesse hanno sospeso le puntate su Foggia-Reggina, per un'impennata delle giocate sul 2 nei due giorni precedenti alla gara. Il campo però ha confermato i valori delle due squadre, con la capolista che riesce ad imporsi sui combattivi amaranto per 1-0. Il difensore Loiacono, tra i pochi saltatori in campo nei Satanelli, sblocca ad inizio ripresa un match che ancora non dà la certezza matematica della promozione agli uomini di casa, ma non affossa nemmeno le speranze salvezza degli uomini di Karel Zeman.

COME ALL'ANDATA – La Reggina è completamente diversa rispetto ad un girone fa, quando ai rossoneri era stato imposto il pareggio al 'Granillo', ma c'è un punto in comune. De Francesco, così come all'andata, conosce l'esclusione per scelta tecnica. A sorpresa gli viene preferito Romanò come mezzala sinistra nel 5-3-1-1, che prevede la presenza di Maesano a destra con Cane spostato di fascia, e Bangu a sostegno dell'unica punta Bianchimano. Il 4-3-3 di Stroppa è votato al palleggio, col centravanti Di Piazza sacrificato a sinistra.

FRENO A MANO – La gara inizia con qualche minuto di ritardo, a causa di un malore di un tifoso pugliese in tribuna. Ritmi molto bassi nella prima frazione, avara di grosse emozioni. Chiricò è di gran lunga il calciatore col passo migliore, sfugge la prima volta a Cane e successivamente provoca l'ammonizione per Romanò. Proprio dalla seguente punizione, ne viene fuori l'unico intervento di Sala sul sinistro velenoso ma centrale dello stesso Chiricò.

MARCATORE INATTESO – Con tanti elementi offensivi tra attaccanti e mezzepunte, per partorire il gol del vantaggio al Foggia serve l'aiuto di un difensore. Poco dopo l'ingresso dell'ex Sarno al posto di Chiricò, dalla fascia destra arriva lo spiovente giusto per la testa di Loiacono, difensore centrale adattato da Stroppa a destra. La Reggina, già priva di elementi fondamentali come Coralli e Porcino, non riesce a creare grattacapi alla capolista nemmeno dopo l'ingresso di De Francesco e Leonetti. Si registra l'esordio assoluto di Ameth Lo, tornato in squadra dopo il grave lutto che lo aveva colpito due settimane fa, al posto dell'infortunato Maesano.

SALVEZZA SEMPRE ALLA PORTATA - Il Monopoli corsaro a Taranto riporta la Reggina a +1 sulla zona playout. Questo significa che non potranno essere prese sotto gamba le ultime tre gare di campionato, contro le tranquille Virtus Francavilla, Fidelis Andria e Paganese. Tra l'altro, il finale di torneo prevede scontri incrociati tra le altre dirette concorrenti. L'incidente di percorso a Foggia andava messo in preventivo, nessun contraccolpo dopo tre vittorie consecutive. Anche se la totale assenza di tiri nello specchio di Guarna, ci riporta drasticamente con i piedi per terra.

FOGGIA – REGGINA 1-0

FOGGIA (4-3-3): Guarna, Loiacono (85' Gerbo), Martinelli, Coletti, Rubin; Agnelli, Vacca, Deli; Chiricò (53' Sarno), Mazzeo, Di Piazza (61' Maza). A disposizione: Sanchez, Angelo, Figliomeni, Tucci, Sicurella, Dinielli, Pompilio, Martino, Faber. Allenatore: Stroppa.
REGGINA (5-3-1-1): Sala; Maesano (77' Lo), Gianola, De Vito, Kosnic, Cane; Knudsen, Botta, Romanò (56' De Francesco); Bangu (65' Leonetti); Bianchimano. A disposizione: Licastro, Carpentieri, Tripicchio, Lancia, Mazzone, Tommasone, Cuzzilla. Allenatore: Karel Zeman.

Rete: 55' Loiacono
Arbitro: Zanonato di Vicenza
Ammoniti: Romanò, Kosnic