Reggina, un punto ed un rosso: a Caserta finisce 0-0, espulsi Laezza ed Alfageme

mauriziagenoredi Paolo Ficara - Pareggio scialbo. Sul campo della Casertana, la Reggina non accende mai la luce ma si porta a casa un punto prezioso. I campani sono in piena zona playout, nonostante le previsioni di inizio campionato dicessero ben altro, ed andavano quantomeno rispettati. Lo si è fatto fin troppo nel primo tempo, poi nella ripresa una contemporanea inferiorità numerica non ha consentito di attuare altri piani.

LE SCELTE – Maurizi fa turnover, ma fino ad un certo punto. Alla fine non c'è spazio per Tazza, Gatti e Garufi, ma Porcino torna titolare a scapito di Solerio, mentre sulla trequarti Fortunato viene preferito a Di Livio. Il collega D'Angelo gli copia il modulo, con Carriero alle spalle delle punte Alfageme e Turchetta.

PORTIERI INOPEROSI – Il primo tempo non è da consegnare agli annali. Amaranto ruvidi in qualche chiusura, un paio di volte si verificano interventi border-line in area. Prima Mezavilla, che non controlla bene un passaggio in orizzontale, poi Porcino, scatenano qualche protesta avversaria. Il contropiede resta un concetto embrionale per i ragazzi di Maurizi, che si accontentano di tenere lontani i falchetti da Cucchietti.

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ROSSO DI SERA – Uno squillo per parte ad inizio ripresa: Cucchietti blocca un destro centrale di Alfageme, mentre Bianchimano trova solo l'esterno della rete su punizione di Tulissi. D'Angelo prova a passare al 4-3-3 con Marotta al posto di De Marco, ma il nuovo assetto gli dura poco. Nella serata del 'Pinto', il momento di maggior vivacità giunge al 64': l'assistente nota uno scambio eccessivo di scaramucce tra Alfageme e Laezza, consigliando al direttore di gara di mostrare il rosso ad entrambi.

RISCHI CALCOLATI – Maurizi si assesta sul 4-3-1-1 con Gatti e Di Livio al posto di Fortunato e Tulissi, forse si sarebbe potuto sfruttare meglio qualche contropiede. La Casertana rimane senza una punta centrale, con Marotta che però crea problemi a Porcino. Dopo un sinistro del fantasista che sibila a lato, arriva il momento di Solerio: fuori De Francesco, fascia di capitano e ruolo di mezzala a Porcino. L'ultimo pericolo arriva ancora grazie a Marotta, che riesce a crossare nonostante l'opposizione di Gatti e Solerio, ma trova un Turchetta impreciso che spara altissimo da ottima posizione.

8 PUNTI IN 4 PARTITE – Sul campo di una Casertana già reduce da un brutto cammino interno, era difficile pensare di fare bottino pieno a mani basse. La Reggina ha ottemperato al proprio compito di contenere l'aggressività dei campani, portando a casa il minimo indispensabile. Ciò non toglie che gli amaranto sono stati protagonisti di una partitaccia, con pochi contenuti tecnici e praticamente nessuno spunto ffensivo. Prosegue la striscia positiva, con un pareggio che consente di guardare con fiducia al turno infrasettimanale di martedì al 'Granillo' con il Siracusa.

CASERTANA – REGGINA 0-0

CASERTANA (4-3-1-2): Cardelli; D'Anna, Rainone, Polak, Galli; De Marco (61' Marotta), Rajcic, De Rose; Carriero (87' Colli); Alfageme, Turchetta.
REGGINA (4-3-1-2): Cucchietti; Pasqualoni, Laezza, Di Filippo, Porcino; Marino (81' Garufi), Mezavilla, De Francesco (80' Solerio); Fortunato (67' Gatti); Tulissi (70' Di Livio), Bianchimano.

Arbitro: Carella di Bari
Ammoniti: De Rose, De Marco, Fortunato, Cucchietti, Carriero, Turchetta, Di Livio
Espulsi: 64' Laezza e Alfageme