Reggina, a gennaio può arrivare Sfanò: "Sarebbe il massimo, valuterò con serenità"

sfanodi Paolo Ficara - Legione romana. Nel mese di giugno, la Reggina aveva provato a mettere a disposizione di Agenore Maurizi un calciatore già avuto alle proprie dipendenze, nella Lupa Roma. Ma il duttile difensore Marco Sfanò, l'estate scorsa, non voleva sottoporre la propria compagna in dolce attesa ad un lungo spostamento. Adesso la situazione familiare del 29enne romano si è normalizzata, e ci sono ottime possibilità di riaprire a gennaio il discorso col difensore del Trastevere.

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Sfanò non ha nascosto l'opportunità di un trasferimento alla Reggina, ai microfoni di Radio Reggio Più: "Maurizi è un allenatore che ti sa entrare dentro. Fa apprendere anche concetti di vita, oltre quelli del campo. A giugno mi ha chiamato per farmi venire alla Reggina, ci sono stati parecchi contatti anche col direttore Basile. Mia moglie aspettava il secondo bambino, mentre il primo aveva iniziato l'asilo qui: ho fatto una scelta di vita. Un'eventuale chiamata della Reggina a gennaio? Mi metterebbe in difficoltà, è una società blasonata e la voglia c'è sempre. Sarebbe il massimo. Quando ho possibilità, vedo le partite. Ogni tanto sento il mister. Valuterò, con molta serenità, se ci sarà la possibilità di fare questo matrimonio. Ma devo molto al Trastevere, non mi hanno fatto mancare nulla".

"Faccio un grande in bocca al lupo a Sergio Garufi, ho visto che si è fatto male seriamente e gli mando un grande abbraccio. Pasqualoni giocava spesso vicino a me in difesa nella Lupa Roma, andiamo molto d'accordo – ha aggiunto Sfanò, circa due ex compagni che ritroverebbe a Reggio - Il mio ruolo in una difesa a quattro? Nasco come esterno, poi mi sono adattato da centrale ormai da quattro o cinque anni. Al Trastevere sto facendo il terzino, nell'ultima gara anche la mezzala sinistra e ho sfiorato il gol".