Reggina, Iacopino: "Il sindaco trovi risorse per supportare o sostituire questa società"

iacopino500Lectio magistralis. Franco Iacopino, storico dirigente della Reggina, ha toccato i tasti giusti nel corso di un lungo intervento a Radio Reggio Più. La prima analisi ha riguardato il presente: "La società ha mandato via un gruppo di calciatori, tenendo l'allenatore. In altre sedi ed in altri periodi, si sarebbe fatto il contrario. Alcuni erano di buona caratura. Mandare via 8 calciatori a gennaio è inusuale. L'obiettivo è mantenere la categoria e contenere i costi: si è continuato ad agir con questi due obiettivi. Se verrà mantenuta la categoria, significherà sono stati bravi. Ma la città merita altre ambizioni. Il legame della tifoseria è quasi carnale, bisogna sfruttarlo".

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Dopodichè, uno sferzante monito alla politica: "Abbiamo un sindaco giovane, bello e bravo. Deve farsi carico di dotare questa società di un supporto economico, che consenta di andare non dal ragazzino delle primavere di Cagliari o Genoa, ma da un calciatore che abitualmente va in doppia cifra. Per vincere il campionato – ha sottolineato Iacopino a Radio Reggio Più - È un fatto economico. Il primo cittadino non deve andare a cercare l'imprenditore. Come è accaduto a Catanzaro, serve un protocollo d'intesa con la partecipazione di Confindustria o Camera di Commercio. Trovare risorse che consentano a questa società di essere supportata o anche sostituita. Sono amico di Mimmo Praticò, ma qui si tratta di società. Il calcio costa, bisogna investire. E la base economica importante, non è certo quella che abbiamo in questo momento".

Iacopino ha rimarcato anche l'indotto che può essere creato tramite il calcio: "A Reggio ci sono problemi prioritari rispetto al calcio. Ma possono essere risolti con maggiore facilità, se la Reggina va bene. Ai tempi della Serie A, i commercianti erano più felici perché guadagnavano tutti. È necessario che chi rappresenta la città, capisca questo rapporto viscerale. Il sindaco deve essere più attivo su questo discorso. Se si riesce a far questo, la Reggina in un paio di anni deve aspirare ad andare in B. Cosa dobbiamo fare, il campionato della Paganese?".