Pagliuso a Radio Reggio Più: "La Reggina di Foti è un modello. Un club di C vale zero"

pagliusoAmarcord d'eccezione. La famiglia Pagliuso ha guidato per svariato tempo il Cosenza, rendendosi protagonista di varie sfide con la Reggina in Serie B. Lunedì prossimo si riproporrà il derby al 'San Vito-Marulla, e Luca Pagliuso (immagine tratta da Nuovacosenza.com) ha ricordato i bei tempi a Radio Reggio Più, spaziando dal rapporto con Lillo Foti ai vari calciatori scambiati tra le due società negli anni.

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"Cosenza e Reggio Calabria hanno scritto pagine importanti nel calcio. La Reggina probabilmente ne ha scritte di più importanti, militando per anni in Serie A e portando in alto il nome della Calabria. Va dato merito al presidente Foti, ha mostrato il vero calcio a Reggio. Tutti noi calabresi eravamo fieri della Reggina. Il Cosenza ha fatto tanto per arrivare in Serie A, non ci siamo riusciti. Ma siamo soddisfatti e felici per quanto fatto, e per quel che rappresentato la squadra nel panorama nazionale. Oggi vedo queste due realtà muovere le proprie gesta in C. Il Cosenza sta facendo meglio. Auguro ad entrambe di tornare presto in B, è la categoria che spetta di diritto. Per poi ricominciare a cullare il sogno della Serie A".

"Difficilmente a Reggio ci sarà un altro dirigente come Foti, così come Cosenza farà fatica a partorire un dirigente del livello di mio padre. Sono figure irripetibili ed inimitabili. Non dovete dimenticare ciò che avete vissuto, anche se entrambe le attuali dirigenze meritano appoggio. Foti è una persona di livello, ci lega affetto ed ogni tanto ci sentiamo. È un grande dirigente del calcio italiano. Poi probabilmente qualche ingranaggio si è rotto, ma ancora oggi la sua Reggina è ricordata come un modello. Quanto vale oggi una società di Serie C? Zero. Chi porta avanti una società in Lega Pro, dev'essere molto coraggioso. Incassi pochi, proventi miseri".