Ungaro riprende la Reggina dai capelli. Adesso tutti a Catania

regmonplayoffdi Paolo Ficara - Paura, eh? La Reggina era lì lì, pronta a piangere sui propri errori, davanti a 14.000 spettatori. E invece, l'uomo della Provvidenza. Giuseppe Ungaro, con quel look da nazareno del primo secolo, rimette piede per la prima volta in campo dopo mesi da fuori lista, consentendo agli amaranto di risorgere. Onore al Monopoli, avanti al 37' su punizione di Scoppa. Una Reggina sotto ritmo per quasi tutto il primo tempo, si salva al 78' ottenendo il pareggio che consente di andare avanti nei playoff.

LE SCELTE – Cevoli piazza Salandria a sinistra, per rattoppare l'assenza di Franchini. Accanto a De Falco ci va Zibert, mentre Doumbia conserva il posto in attacco. Proprio l'ex leccese fallirà l'occasione più nitida del primo tempo per gli amaranto, incornando male da pochi passi. Scienza chiede gli straordinari agli esterni Fabris e Donnarumma nel suo 3-5-2.

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BEFFA FINO AD UN CERTO PUNTO - Primo tempo molto nervoso, con diversi giocatori che finiscono sul taccuino dell'arbitro, specie sponda Monopoli. Donnarumma sfonda un paio di volte sul proprio lato sinistro, Salandria o i centrali rimediano sempre. Gara che si sblocca al 37', dopo che un rimpallo favorisce una ripartenza di Paolucci, steso da Conson al limite: il destro di Scoppa è sul palo del portiere, ma Confente va erroneamente dall'altro lato e la beffa è servita.

SINISTRO MAGICO - I pugliesi sanno di aver speso molte energie nel primo tempo, ma alla Reggina più che le gambe sembra mancare la testa. In tutti i sensi. Dato che è Gasparetto a sprecare un'altra inzuccata da pochi passi. L'ingresso di Baclet al posto di Solini, fa passare la Reggina al 4-3-1-2. Di tiri verso la porta di Pissardo però non ne arrivano. Ungaro, subentrato a Zibert, va però ad emulare Strambelli al 79': magico sinistro sferrato da posizione impossibile, parabola se è possibile ancor più deliziosa rispetto al 3-0 sul Catania. Il tiro è imparabile, la corsa colma di gioia del centrocampista pugliese è incontenibile e termina dal lato opposto, sotto la curva sud.

TUTTI A CATANIA - Una brutta Reggina ha subito il palleggio del Monopoli per gran parte del match. Va comunque sottolineato come quella a disposizione di Scienza sia una squadra ricca di qualità, alla quale stasera è mancato un pizzico di fortuna: lo 0-2 poteva anche starci, ad un certo punto. La squadra di Cevoli ha probabilmente perso il ritmo, dopo la domenica trascorsa senza giocare contro il Matera. La Lega Pro stabilirà domani l'orario per il fischio d'inizio di Catania-Reggina, in programma mercoledì al "Massimino" in gara secca. Gli amaranto saranno obbligati a vincere per continuare a sognare. Lo stadio etneo sarà gremito, tra quelli che se la guarderanno da casa ci sarà l'allenatore della Casertana. Non sappiamo quanto durerà il cammino, sappiamo solo di dover dare tutto.

REGGINA – MONOPOLI 1-1

Reti: 37' Scoppa, 79' Ungaro

REGGINA (3-5-2): Confente; Conson, Gasparetto, Solini (59' Baclet); Kirwan, Ziber (72' Ungaro)t, De Falco, Strambelli (85' Martiniello), Salandria; Doumbia (85' Marino), Bellomo (84' Pogliano). A disposizione: Farroni, Seminara, Tulissi, Sandomenico, Ciavattini, Procopio, Redolfi. Allenatore: Cevoli.

MONOPOLI (3-5-2): Pissardo; Ferrara, De Franco, Gatti (86' Rota); Fabris, Zampa, Scoppa, Paolucci (78' Sounas), Donnarumma; Mangni (74' Salvemini), Gerardi. A disposizione: Crisanto, Guido, Mariano, Mercadante, Bastrini, Berardi, Maimone, Montinaro. Allenatore: Scienza.

Arbitro: Cipriani di Empoli

Ammoniti: Ferrara, Zampa, Conson, Scoppa, Gasparetto, Gerardi, Pissardo, Ungaro, Kirwan