Inchiesta sulla Protezione Civile Regionale: funzionario in carcere, imprenditori ai domiciliari

catanzaroprocura 500Un funzionario della Protezione civile della Regione Calabria e tre imprenditori sono stati arrestati dalla Guardia di finanza e dalla Dia di Reggio Calabria con l'accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato. Gli arresti sono stati eseguiti nell'ambito di un'inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Catanzaro. La stessa indagine ha anche portato ad un sequestro di beni per oltre 250 mila euro

--banner--

Secondo quanto si è appreso, il funzionario della Protezione civile della Regione Calabria coinvolto nell'inchiesta è stato portato in carcere, mentre i tre imprenditori sono stati posti ai domiciliari. Di nessuno degli arrestati, al momento, sono state rese note le generalità. L'inchiesta che ha portato agli arresti potrebbe essere partita, anche se al momento mancano conferme ufficiali, dalle denunce presentate nei mesi scorsi, subito dopo il suo arrivo alla guida del settore, dal responsabile della Protezione civile regionale, Carlo Tansi, che aveva riferito di avere scoperto illeciti nella gestione del comparto. I particolari dell'operazione saranno illustrati dal Procuratore della repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri e dal procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri nel corso di una conferenza stampa convocata per stamattina alle 11 nella sede del Comando provinciale della Guardia di finanza di Catanzaro.