Criticità pronto soccorso: il Movimento "SalviAmo Catanzaro" chiede incontro al direttore generale

"Siamo stati ad osservare per diverse ore, in un giorno qualsiasi ma come ogni giorno straordinariamente caotico e a rischio per la salute del cittadino, gli enormi, preoccupanti e allarmanti problemi del Pronto Soccorso dell'Ospedale Pugliese di Catanzaro. Dopo tante denunce, nulla purtroppo è cambiato! E l'accorato appello dei cittadini costretti a rivolgersi al Pronto Soccorso, non è al momento accolto come dovrebbe. Anzi, si evidenziano situazioni (corridoi riempiti di pazienti e parenti e amici che faticano persino ad avere informazioni basilari e personale medico e infermieristico costretto a barcamenarsi, stressato da ritmi che possono incidere sulla serenità necessaria per dare risposte adeguate) non degne di una dignitosa sanità pubblica e di una società che, proprio su queste criticità, misura la condizione della qualità della vita dei cittadini. La sanità pubblica - per noi che veniamo da una battaglia civica finora conclusasi con successo in difesa del Pugliese che (non dimentichiamolo!) stava per essere smantellato se quindicimila cittadini non si fossero mobilitati con firme e proteste pubbliche valorizzate dalla stampa scritta, audiovisiva e online - è un presidio di democrazia, prima ancora che un servizio indispensabile per garantire il diritto costituzionale alla salute. Nessuno ritenga che la nostra presenza nella competizione amministrativa in vista del voto dell'11 giugno possa, mai e per nessuna ragione, stemperare la nostra attenzione sulla sanità. Sulla sanità, non in termini di spazi burocratici e gestionali su cui mettere le mani per scopi indecorosi o clientelari, ma dal punto di vista del cittadino e di tutti gli operatori che quotidianamente, con spirito di sacrificio e abnegazione, si prodigano per garantire servizi e risposte adeguate. Oltre alla difesa della storica e prestigiosa infrastruttura sanitaria del Pugliese, che va potenziato e messo a norma in ogni suo aspetto come concorda appieno il candidato a sindaco Enzo Ciconte, occorre intervenire con immediatezza sul Pronto Soccorso, che, cosi com'è, somiglia più, specie nei frangenti più acuti, ad una bolgia dantesca, piuttosto che ad un servizio in cui non dovrebbe mancare né il personale (oggi evidentemente sottodimensionato) né una scientifica ed efficiente organizzazione del lavoro che assicuri prontezza negli interventi e trasparenza. Servono medici, personale specializzato e psicologi. Al neo direttore generale dell'Ospedale, a cui abbiamo oggi notificato una richiesta di incontro,, sottoporremo queste emergenze con la dovuta determinazione. Catanzaro non può più tollerare queste scandalose secche d'inefficienza sanitaria, ma deve porsi l'obiettivo di avere una sanità di livello europeo, che valorizzi, tutto il personale, mettendolo nelle condizioni di dare il meglio di sé, di concerto con la direzione dell'0spedale, il nuovo sindaco della città, le forze sociali e coloro che hanno titolo ad occuparsi di sanità. Per "Salviamo Catanzaro", non c'è alcun ma e alcun se su questo impegno: la battaglia, anche quella politica, ha senso e si vince, se diamo risposte al cittadino. Non nei secoli dei secoli, ma qui ed ora!"

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Più precisamente, nella richiesta notificata oggi, è stato chiesto "di incontrare con immediatezza il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera "Pugliese Ciaccio" in merito all'attuale stato del Servizio di Pronto Soccorso, anche previo sopralluogo congiunto, al fine di chiedere e sapere quali sono gli atti che saranno immediatamente posti in essere al fine di eliminare le gravi criticità che caratterizzano il servizio di Pronto Soccorso e al fine di renderlo un reparto efficiente e funzionante in cui siano garantite prestazioni sanitarie immediate e tempestive a tutela della salute degli utenti/pazienti e della dignità di tutti i pazienti che sono costretti a chiedere l'intervento dei sanitari del Pronto Soccorso". Lo afferma una nota del Movimento "SalviAmo Catanzaro".