Lamezia Terme: la preoccupazione del Pd per le condizioni igieniche della città

Il Partito Democratico di Lamezia Terme valuta con molta preoccupazione la situazione igienica della città che da diverse settimane presenta criticità a cui non pare si riesca a rispondere positivamente ed a cui si aggiunge la precaria situazione della Multiservizi: "Non c'è dubbio che la presenza di rifiuti sulle strade come fatto non episodico, la situazione delle aree a verde pubblico, decisamente peggiorato e le notizie sulla crisi finanziarie della Multiservizi richiede una risposta forte per impedire che le difficoltà, con l'approssimarsi del caldo, diventino invivibilità". Da questo punto di vista il PD ritiene che il Comune non abbia agito con la forza necessaria di fronte alla riduzione della capacità di smaltimento dell'Impianto della Daneco ne abbia colto, per tempo, i segnali di malfunzionamento di quella struttura per pretendere un intervento risolutivo dell'ATO.

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"Né pare che possa considerarsi positivamente la situazione che vede l'ATO gestito interamente dal Comune di Catanzaro e non per iunitili rivendicazioni campanilistiche ma sulla considerazione che gli Uffici di quell'Ente hanno già abbastanza problemi per potersi occupare di tutti quelli della Provincia. Ora, se pur è vero che si tratta di una situazione transitoria prevista dalla legge regionale, questo avrebbe dovuto portare gli Amministratori di Lamezia di Lamezia a diventare capofila dei comuni del Comprensorio per sollecitare un intervento su un impianto (Daneco zona industriale) che non più in grado di funzionare. Gli scioperi del personale della Multiservizi, che sottolineano le difficoltà della società, sicuramente poi richiedono che il Sindaco metta al corrente il Consiglio Comunale della situazione e proponga soluzioni che il Pd esaminerà porgendo il suo contributo per evitare che la migliore azienda pubblica della Calabria entri in una situazione di non ritorno. In altre parole, Il PD chiede chiarezza sulla situazione e capacità di protagonismo del Comune nell'ATO per evitare che la spirale negativa già in atto provochi un peggioramento complessivo sulla vita dei cittadini".