Diga sul Melito, il deputato Oliverio (Pd): "Adesso finanziare nuovamente lavori opera"

"La sentenza della Corte di Cassazione che ha accolto il ricorso del Consorzio di bonifica dello Ionio catanzarese sulla diga del Melito, è un importante elemento di chiarezza che, mi auguro, potrà portare al rifinanziamento, in tempi brevi, dei lavori per il completamento della stessa Diga". Lo afferma in una nota Nicodemo Nazzareno Oliverio, capogruppo del Pd in commissione agricoltura della Camera. "La lunga e appassionata battaglia del presidente Grazioso Manna - prosegue - è stata premiata, ed ora dobbiamo farci carico, ognuno secondo le proprie responsabilità, di accelerare i tempi per definire ogni aspetto che porti al più presto alla definitiva conclusione dell'annosa vicenda. E ciò sopratutto in un periodo così grave per la siccità che sta mettendo in ginocchio l'agricoltura calabrese. Tutte le Istituzioni preposte si devono muovere rapidamente per affrontare le gravi difficoltà che stanno mettendo a dura prova la stessa sopravvivenza di molte imprese agricole della nostra regione. Non c'è più tempo da perdere, c'è semmai la consapevolezza che per valorizzare le nostre produzioni di qualità e rafforzare la competitività della nostra agricoltura, che ha superato una crisi economica senza precedenti, dobbiamo agire tutti uniti per fornire alle imprese agricole i servizi essenziali ed indispensabili. L'acqua, senza alcun dubbio, è il primo dei servizi essenziali. Basti pensare che il quaranta per cento del valore lordo della produzione agricola dipende, sia pure in grado diverso, dall'irrigazione, mentre il sessanta per cento si ottiene con le risorse idriche proveniente dalla pioggia".

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"Al presidente Grazioso Manno - conclude Oliverio - va il mio personale ringraziamento per la grande battaglia che ha portato avanti per la costruzione della diga del Melito in tutte le sedi istituzionali e per la testimonianza, l'impegno e il sacrificio che ha sempre profuso al servizio dell'agricoltura e del sistema delle bonifiche calabresi e l'incoraggiamento a continuare a lottare affinché in Calabria non sorgano mai più ulteriori opere incompiute, che tante risorse hanno disseminato sulla via di una cattiva gestione della Amministrazione pubblica".