Catanzaro, Longo: "Non siamo in vacanza, lavoriamo per dare risposte alla città"

Testo della dichiarazione diramata dall'assessore ai lavori pubblici e gestione del territorio, Franco Longo: "Nemmeno le vacanze , parte delle quali da alcuni passate nella frescura della Sila, sono bastate per far smaltire la cocente sconfitta elettorale dello scorso mese di giugno a chi ormai, per mestiere, cerca ogni pretesto per tentare di mettere in cattiva luce l'amministrazione Abramo. Signori, rassegnatevi. Per cinque anni avete costruito artificiosamente attacchi al sindaco e alla sua amministrazione. La risposta dei cittadini è stata la sentenza alle vostre strumentalizzazioni politiche. La gente ha capito ed ha premiato noi per l'impegno, le soluzioni date e la validità del nostro programma e, ha bocciato voi, per le chiacchiere e la mancanza di progettualità per la città. Detto questo proprio per la trasparenza che dobbiamo avere con i nostri cittadini, vorrei chiarire che il problema dello sversamento di liquami nel fosso Barbaruzza e dall'impianto Bertone è stato causato dall'interruzione elettrica da parte dell'Enel che ha sospeso il servizio in tutta la zona Porto senza preavvisare l'amministrazione che avrebbe provveduto a sopperire al disservizio mettendo in funzione il generatore elettrico in modo da far continuare a funzionare le pompe di sollevamento della rete fognaria. Una volta interrotta l'energia l'impianto non ha funzionato causando la fuoriuscita dei liquami accentuata successivamente dalla pioggia. La questione è stata subito risolta predisponendo immediatamente un servizio di pulizia in modo da ridare al quartiere e ai vacanzieri e ai residenti, tutta la sicurezza sotto l'aspetto igienico sanitario. Purtroppo questo è un problema che Lido si trascina da tempo e che qualche consigliere ieri di maggioranza oggi "attento" oppositore conosce benissimo tant'è che da delegato del sindaco Abramo alle problematiche del quartiere era pronto a spiegare simili disguidi. Vorrei ricordare che la problematica generale della depurazione e in particolare quella del quartiere marinaro, è attenzionata direttamente dal sindaco che ha fatto inserire nel progetto generale del nuovo depuratore anche questo tratto di rete fognaria per definire, una volta per sempre, tale inconveniente. Contiamo, proprio per l'impegno che il sindaco Abramo, coadiuvato dal dirigente e dei tecnici del settore gestione del territorio sta profondendo, di definire entro il prossimo mese di settembre, la questione dell'appalto del nuovo depuratore e dei collettori fognari, in modo da mettere la parola fine al servizio di depurazione aggiungendo, così, un ulteriore risultato al suo programma mirato allo sviluppo dell'intero territorio della città. Sono passi importanti sui quali chi, purtroppo dobbiamo constatare a parole, sostiene di essere a favore della città, dovrebbe condividere e sostenere lavorando per far si che i passaggi burocratici abbiamo un percorso accelerato e senza particolari intoppi. Da parte nostra continuiamo a credere che questo sia possibile e che si possano mettere finalmente da parte polemiche e livori da campagna elettorale e si abbia come fine comune l'interesse della città. Lo dobbiamo ai nostri concittadini, ma anche a quanti in questo periodo estivo hanno affollato le nostre spiagge richiamati dalla bellezza del nostro mare, delle nostre località e dalle iniziative che l'amministrazione ha messo in atto. Per quanto attiene la qualità del nostro mare, abbiamo predisposto periodici controlli, insieme alla Provincia, alle uscite del depuratore. I risultati che sono in nostro possesso e che possono essere presi in visione, sono risultati sempre nella norma. Qualche episodio successo è stato determinato da situazioni di sversamento provenienti da comuni vicini alle nostre coste, oppure da qualche abusivo scarico provato".

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"Siamo, quindi, aperti a ogni controllo da parte di altri enti preposti perché questo ci farà sentire più sicuri a tutti. Come si può constatare abbiamo lavorato e stiamo lavorando perché è quello che la gente ci ha chiesto ridandoci la loro fiducia. Non siamo in vacanza. L'impegno preso e le problematiche esistenti e di competenze del comune, non ci consentono di tirare la spina. Se lo facciamo è solo in modo strettamente temporaneo, ma mai lasciando palazzo De Nobili sguarnito. Altri, invece, possono permettersi di "pontificare" dalle alture della Sila trovando anche il tempo per qualche partita a calcetto nel ruolo di portiere. Penso però che per lui sarebbe più consono un posto in panchina, ruolo al quale è stato delegato dall'elettorato".