Provincia di Catanzaro, via libera al Piano strategico del Centro Servizi Avanzati Condoleo. Bruno: "Fondi possono essere spesi bene"

"Il Centro Servizi realizzato a Condoleo è la dimostrazione tangibile che i fondi europei in Calabria possono essere spesi, e spesi bene per portare ricadute positive in termini di crescita e sviluppo". E' quanto ha affermato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, in occasione della riunione che ha sancito il via libera al Piano strategico del Centro Servizi Avanzati Condoleo, struttura dall'Amministrazione provinciale di Catanzaro per la cui realizzazione sono stati investiti oltre dieci milioni di euro di fondi europei provenienti dalla scorsa programmazione regionale.
Ieri mattina, infatti, alla presenza del presidente dell'Ente intermedio, Enzo Bruno, della dirigente del settore Politiche Comunitarie e Sviluppo locale, dottoressa Rosetta Alberto, del vice presidente Marziale Battaglia e del coordinatore dell'assistenza tecnica professor Massimo Fotino, si è riunito il partenariato - composto dei sindaci di 44 comuni della provincia, dei rappresentanti di Confindustria, Sindacati, Associazioni e Università e delle imprese operanti nel territorio per un totale di 70 soggetti - che ha approvato anche la forma di gestione del Centro nella forma dell'associazione.
Il Centro Servizi, situato tra Belcastro e Mesoraca e situato nell'area dell'ex azienda modello Condoleo, avrà come missione quella di erogare servizi reali a favore delle attività produttive, in particolare nei campi della ricerca e dell'innovazione per la riduzione dei costi di produzione, il miglioramento della compatibilità ambientale dei processi e l'incremento della qualità dei prodotti nel comparto zootecnico e in quelli del tessile, del legno, della bioedilizia.

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"La storica struttura agricola ospiterà il nuovo Centro Servizi destinato alle imprese del territorio, al mondo accademico ed alla ricerca e sperimentazione, e offrirà una importante ricaduta occupazionale sul territorio coniugando innovazione e tradizione. Sono convinto che i territori possono produrre nuova crescita complessiva e duratura solo quando sono in grado di declinare i saperi locali in una vision condivisa – ha detto ancora il presidente Bruno -. E' questo mix che rende i territori luoghi speciali e unici che diventano così fertili ambienti creativi per la crescita. Oggi – ha concluso il presidente Bruno ringraziando in particolare la dottoressa Rosetta Alberto per il grande lavoro prodotto per il perseguimento di questo risultato – consegniamo simbolicamente al partenariato le chiavi di questo Centro Servizi che è stato ultimato e attende di essere riempito di contenuti".
Fine e compito del Centro Condoleo è quello di diventare un hub, un punto di riferimento territoriale, in grado di unire gli attori locali e farli agire insieme, di stimolare la cooperazione e la condivisione delle scelte nonché di intraprendere percorsi virtuosi di crescita e di attrazione di finanziamenti e investimenti. Da questo punto di vista, il Piano Strategico varato ieri costituisce un impulso collettivo ad investire nello sviluppo, nella qualità territoriale e del lavoro ed in generale nel miglioramento della vita dei cittadini.
Dal canto suo, Rosetta Alberto ha affermato che"il Piano Strategico del Centro Servizi Avanzati Condoleo non è solo un documento programmatico, è soprattutto un metodo di lavoro per gestire in rete le diverse componenti del territorio interessate dal Piano per lo Sviluppo Locale denominato "L'Anima del territorio e le sue forme: la forza della tradizione nell'era della globalizzazione". Si tratta, ha proseguito Alberto, di "un piano-programma di lungo periodo, un processo che non sarà costruito dall'alto bensì realizzato collettivamente puntando sull'attivismo della comunità, sul dinamismo e la voglia di fare dell'imprenditoria locale".