Catanzaro, l’assessore all'urbanistica Migliaccio Santacroce: “Pratica di Tocco? Confermata correttezza della posizione amministrativa assunta dal settore edilizia privata”

"Il Comune di Catanzaro accoglie con grande soddisfazione la notizia della sentenza del TAR Calabria che ha confermato la posizione amministrativa presa dal Settore Edilizia Privata che ha ritenuto di rigettare il permesso di costruire chiesto dalla signora DiTocco su un'area di quattro ettari priva di opere di urbanizzazioni.

Il TAR Calabria, a conclusione di un articolato e complesso giudizio, affrontando finalmente il merito della questione, dopo i risvolti di carattere procedimentale sui provvedimenti adottati dagli uffici comunali, si è pronunciato nel ricorso proposto dalla proprietaria Di Tocco Elena, difesa dall'avv. Francesco Pitaro, per domanda di permesso di costruzione diretta, senza necessità di previo strumento di dettaglio (lottizzazione) in un vasto appezzamento nella importante località Giovino.

Il TAR ha rigettato tale domanda accogliendo la tesi principale avanzata dal difensore del Comune, avv. Raffaele Mirigliani, circa l'esistenza e vigenza anche per la zona del piano attuativo e relative prescrizioni urbanistiche, che pongono, appunto, l'esigenza di uno strumento di dettaglio e di tutte le connesse prescrizioni infrastrutturali.

La sentenza è importante perché la vigenza delle regole urbanistiche esclude iniziative private che non siano proposte nelle forme previste dalla normativa vigente e dal Piano Regolatore Generale e soprattutto preventivamente concertate e successivamente convenzionate con il Comune di Catanzaro.

Solo le eventuali modifiche alla delibera approvata dal Consiglio Comunale nel 2006 sul piano attuativo del comprensorio di Giovino potranno consentire interventi sempre nel pieno rispetto della tutela paesaggistica, ambientale, della dotazione minima degli standard urbanistici e soprattutto del mantenimento del principio urbanistico del consumo del suolo a saldo zero che ha consentito di far rivivere il Piano Regolatore vigente con apposita approvazione del Consiglio Comunale. Tale potere decisionale riguarderà solo il Consiglio Comunale, supremo organo elettivo dei cittadini catanzaresi, e in tal senso il Settore Urbanistica ha avviato nella più totale trasparenza e concertazione un procedimento amministrativo già all'attenzione della Commissione Urbanistica.

Il Comune di Catanzaro, come confermato dalla recente sentenza del Consiglio Stato sull'incarico professionale del Piano Strutturale Comunale ( PSC ), che ha fatto giurisprudenza non solo a livello nazionale, ritiene di avere agito e di continuare ad agire nella più assoluta trasparenza e esclusivi interessi della comunità catanzarese. Tutto ciò soprattutto nella certezza che il cosiddetto polmone verde di Giovino, stupendo sotto il profilo ambientale e paesaggistico, deve essere tutelato fino a quando con un concorso di idee internazionale, già reso obbligatorio attraverso gli indirizzi del Piano Strutturale Comunale ( PSC ) già approvati dal Consiglio, si individueranno delle scelte adeguate a far diventare tale parte del litorale catanzarese un'attrazione turistica di altissimo livello". Lo afferma l'assessore all'urbanistica Modestina Migliaccio Santacroce.

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