Catanzaro, dimensionamento scolastico: Tar rigetta ricorso genitori contro le proposte elaborate dal settore pubblica istruzione

Il Tar Calabria ha ritenuto inammissibile il ricorso presentato da alcuni genitori dell'istituto comprensivo Catanzaro Est contro le proposte elaborate dal settore pubblica istruzione, per le scuole di propria competenza, poste alla base del Piano dimensionamento scolastico approvato dalla Provincia di Catanzaro e successivamente varato dalla Regione Calabria.

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"La sentenza – ha commentato il sindaco Abramo - ha dato ragione alla correttezza delle scelte operate dall'amministrazione comunale, ben difese dall'avvocatura interna, per quanto riguarda la programmazione dell'offerta formativa e la riorganizzazione della rete scolastica. Un processo che è stato frutto di un complesso lavoro di raccolta e sintesi dei dati relativi agli alunni, ai plessi e alle strutture scolastiche delle scuole dell'infanzia e dell'obbligo cittadine e che è stato ampiamente condiviso dagli addetti ai lavori, oltre che recepito integralmente da Provincia e Regione con una grande sinergia istituzionale". L'assessore alla pubblica istruzione, Concetta Carrozza, ha aggiunto che "con l'adozione del Piano di dimensionamento, atteso da diversi anni, si è contribuito a superare la frammentazione dei singoli plessi, garantendo un'organizzazione più funzionale, notevoli risparmi, oltre che una più efficiente continuità educativa e del percorso formativo di base. Gli stessi giudici del Tar hanno ritenuto, quindi, legittimo l'operato del Comune che si è distinto a livello nazionale per la scelta di campo operata con l'accorpamento di quattro plessi al "Convitto Nazionale Galluppi" che mai prima era stato interessato da un simile processo. Una novità assoluta che consentirà di dare nuova linfa vitale a una realtà formativa fondamentale come il "Galluppi" contribuendo, al contempo, al rilancio del centro storico".