Scuola, Tar: "Catanzaro può avere Liceo classico europeo"

"Catanzaro avrà il suo Liceo classico europeo. Il Tribunale amministrativo regionale della Calabria dà ragione alla Provincia di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno, e accoglie il ricorso dell'Ente intermedio contro il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, Urs - Ufficio scolastico regionale che aveva comunicato di 'non ritenere opportuno autorizzare nuove sperimentazioni in tale ambito'". Lo rende noto la Provincia. L'Ente, rappresentato e difeso dall'avvocato Alfredo Gualtieri, prosegue la nota, "ha infatti impugnato il decreto del 31 gennaio 2018 con cui il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale ha stralciato dal Piano della rete scolastica e della programmazione dell'offerta formativa della Regione Calabria la sperimentazione di Liceo classico europeo a CATANZARO. Mentre il MIUR e l'URS ritenevano che alla riorganizzazione dei percorsi delle sezioni bilingue, delle sezioni ad opzione internazionale, di liceo classico europeo, di liceo linguistico europeo ed indirizzo sportivo dovesse provvedersi 'con distinto regolamento', il Tribunale amministrativo regionale ha riconosciuto le ragioni della Provincia, dando atto che le norme citate dal Miur non dispongono alcun blocco delle sperimentazioni, in attesa della sperimentazione regolamentare. Tant'è che 'dopo l'entrata in vigore della norma, numerose sono state le sperimentazioni attivate, alcune delle quali anche a partire dal prossimo anno scolastico, tra le quali spiccano per tre licei classici europei'".

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"La sentenza del Tar della Calabria, così come nel caso della pronuncia di inammissibilità del ricorso dell'istituto comprensivo Catanzaro Est contro il dimensionamento scolastico - afferma Bruno - conferma la validità di un provvedimento che ha tenuto conto prima di tutto dei bisogni e delle istanze degli studenti. L'istituzione del Liceo Classico europeo rientra pienamente nell'ottica del Piano provinciale dell'offerta formativa di istruzione e formazione , formulato con l'attivo coinvolgimento delle istituzioni, degli amministratori, dei dirigenti scolastici e delle famiglie. Non abbiamo fatto altro che tenere conto delle esigenze formative e del diritto allo studio dei nostri ragazzi, e delle istanze del territorio con l'intento di migliorare la rete scolastica. Dopo dieci anni il liceo classico europeo è realtà, dando ancora maggiore lustro e qualità all'impianto organizzativo e didattico dell'offerta formativa della nostra provincia. Un ringraziamento, quindi, va a quanti si sono impegnati per questo importante risultato, e naturalmente, all'avvocato Alfredo Gualtieri che si è occupato della difesa e della tutela dell'Ente davanti al Tar".