Catanzaro, Cambiavento: "L'infinita telenovela "San Giovanni" e le ambiguità della maggioranza"

"Logica vuole che l'insediamento delle attività universitarie presso qualsiasi sede richieda la previsione di servizi di base che garantiscano agli utenti un'adeguata accoglienza. Meraviglia perciò il monito del Presidente del Consiglio Comunale Marco Polimeni che, dopo anni di deleghe ai rapporti con l'Università, cade dalle nuvole e legittima il fallimento della sua amministrazione in materia, bacchettando l'Università sulla regolamentazione degli orari di apertura della Terrazza del Complesso Monumentale "San Giovanni". Confusione inspiegabile se si considera che l'azione di questa maggioranza è stata sempre rivolta a trasferire, ad ogni costo, i Master e Corsi di Alta Formazione nel plesso, snaturando un Museo, snaturando una bellissima Terrazza e non portando alcun beneficio alla ripopolazione del centro storico e alla declamata integrazione Città - Ateneo (vedesi opuscoli dell'ultima campagna elettorale pro-Abramo). Preso atto che la maggioranza si è risvegliata finalmente dal periodo propagandistico e inizia ad interessarsi seriamente a questa sede. Lasciare la Terrazza incustodita e in mano a potenziali vandali ad esempio non è consigliato, così come occorre qualche sforzo in più per valorizzare i contenitori culturali della nostra città. D'altronde anche un capogruppo di maggioranza (Agazio Praticò) in un comunicato stampa pubblicato qualche giorno fa, parlava da inciso "di un momento di vuoto del Complesso Monumentale del San Giovanni" che avrà l'occasione di riprendersi con la mostra dell'artista calabrese Pietro Pinnarò. E auspichiamo anche noi l'adozione di una serie di iniziative culturali e accademiche che pongano Catanzaro all'attenzione nazionale e internazionale". Lo afferma una nota di Cambiavento.

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