Catanzaro, Costa (Pd): “Votazione su Ato? Nessun accordo con maggioranza. Sempre dalla parte della gente”

"Non intendo aprire un fronte di polemiche, lungi da me scendere sul terreno del confronto politico ad personam o a pesature di coerenza politica Quello che voglio però rivendicare a testa alta è la mia coerenza politica di cui posso andare fiero e a testa alta senza remore di smentite di chicchesia. Da oltre trent'anni sono nelle istituzioni svolgendo il mio ruolo in coerenza con i programmi del centrosinistra e con il mandato conferitomi dagli elettori, che ringrazio ancora una volta per la fiducia che mi hanno accordato. Se ho ricevuto fiducia in tutto questo lungo lasso di tempo significa che la gente ha voluto premiare la mia corrispondenza a quelle che è stata la linea espressa in campagna elettorale. Dunque, non ho mai contribuito ai successi di Abramo, comune, Traversa e Ferro, provincia e Scopelliti, regione. Sono stato sempre nella parte avversa e da quella postazione ho svolto il mio ruolo senza mai scendere a compromessi politici con gli avversari. Ho votato, nell'ultima seduta del consiglio comunale, la delibera della costituzione dell'Ato come fatto dovuto. In primo luogo perché si trattava di adempiere a una precisa legge della regione, che condivido per impostazione e per le finalità che porteranno a un beneficio per le tasche dei cittadini. In secondo luogo perché si trattava di una pratica avviata all'epoca in cui con la consiliatura Olivo ricoprivo la delega di assessore all'ambiente. Non potevo, dunque, non votarla in quanto avrebbe significato disconoscere il mio lavoro".

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"Non ho mai approvato delibere concordate con la maggioranza, ma ho sempre guardato agli interessi generali della nostra comunità. I miei trascorsi politici denotano la mia appartenenza politica. Non devo certo giustificare il mio operato con chi ha contribuito alle fortune politico – elettorali degli esponenti del centrodestra, in quanto i cittadini catanzaresi conoscono le mie idee e le mie proposte. Sono e sarò sempre dalla stessa parte, cioè della gente. Le divisioni che si sono create all'interno dell'opposizione in consiglio comunale rappresentano a oggi delle crepe insanabili per contenuti e modi che contrastano con il mio agire politico certamente diverso da chi vorrebbe ergersi a discepolo di Catone il censore". Lo dichiara, in una nota, il consigliere comunale del Pd, Lorenzo Costa.