Catanzaro, depuratore: Longo replica a Bosco e Fiorita

"Sulla questione del depuratore di località Verghello i consiglieri Bosco e Fiorita hanno affermato alcune gravi inesattezze".

Lo ha detto, in una nota di replica, l'assessore ai lavori pubblici Franco Longo. "Innanzitutto, ritengo necessario ribadire che l'amministrazione guidata da Sergio Abramo si è mossa con assoluta tempestività: dopo aver vinto la causa per la realizzazione di un nuovo depuratore, ed essendo venuta meno l'originaria quota privata per il finanziamento, è stato subito redatto, condividendolo con i tecnici della Regione, lo studio di fattibilità per il potenziamento e il revamping del depuratore già esistente in località Verghello: l'area di ubicazione rimarrà la stessa, ma grazie a questi lavori verrà realizzato un impianto completamento nuovo".

"Dalla Cittadella – ha proseguito Longo - manca solo l'ok sulla riconferma del finanziamento pubblico da 14 milioni di euro, dopo il quale si potrà procedere con l'avvio delle procedure di gara attraverso le quali verrà realizzata una nuova struttura con la riqualificazione integrale di tutte le vasche e l'installazione di nuovi macchinari di ultima generazione. Dopo il semaforo verde regionale si potrà dunque appaltare la gara per la progettazione definitiva ed esecutiva oltre ai lavori effettivi. Servirà ancora qualche mese, probabilmente bisognerà attendere fino alla fine dell'anno, ma il primo passo è stato fatto senza perdere tempo una volta che è stato chiuso – con la vittoria dell'amministrazione – un lungo iter giudiziario. Lo studio di fattibilità è stato approvato dalla giunta il 3 aprile scorso".

"Va anche ricordato ai due consiglieri di opposizione – ha aggiunto l'assessore -, che la nuova legge nazionale prevede, per gli appalti integrati com'è questo per il revamping del depuratore di Verghello, la stesura dei progetti definitivo ed esecutivo da parte delle ditte partecipanti alla gara: sulla base dello studio di fattibilità potranno dunque essere apportati, previo via libera della Regione, tutti i miglioramenti del caso e troveranno risposta anche le domande che gli stessi consiglieri di minoranza hanno affidato al loro comunicato".

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"Quanto all'efficacia dell'impianto di Verghello, dopo l'esecuzione dei lavori di revamping e potenziamento, la struttura sarà del tutto nuova e avrà un notevole aumento della capacità di trattamento delle acque reflue. Sarà così più che sufficiente a trattare il volume di depurazione richiesto dall'intera città. La soluzione studiata dal settore gestione del territorio, diretto da Guido Bisceglia, era l'unica strada praticabile, ma non è per niente una soluzione tampone. Di pari passo – ha detto ancora Longo – insieme al sindaco Abramo abbiamo chiesto alla Regione un ulteriore impegno di spesa, pari a 8 milioni di euro, per un secondo studio di fattibilità, da inserire nello stesso accordo di programma destinato al revamping, per il potenziamento e completamento dei collettori fognari di tutto il territorio comunale".

"Aver diviso in due le operazioni – ha concluso l'assessore ai lavori pubblici - è stata una scelta obbligata dalla sentenza con cui il Tar ha dato ragione al Comune contro le ditte ricorrenti per il nuovo depuratore: in questo modo Palazzo De Nobili ha la possibilità di intervenire, con risorse pubbliche già esistenti, prima sull'impianto di Verghello e poi, con un altro stanziamento di fondi regionali, sull'intero sistema di fognature del capoluogo".