Cattura Riitano: ha tentato la fuga seminudo durante il blitz

carabinieriros 500E' stato sorpreso a cena, con tutta la famiglia, in vacanza in un appartamento di Giardini Naxos, in provincia di Messina. Dopo oltre due anni di latitanza Francesco Riitano, alias Cicciariello Andreacchio, la sera del 21 agosto, intorno alle 22, quando ha visto i carabinieri del Ros e dei comandi provinciali di Catanzaro e Messina, ha tentato di fuggire, praticamente seminudo, saltando dal balcone, ma e' stato bloccato dal dispositivo di 'cinturazione' disposto dai militari impegnati nel blitz. Nei confronti dell'uomo era stata emessa un'ordinanza cautelare in carcere, il 2 maggio 2017, dal Tribunale di Milano a firma del gip Maria Cristina Mannocci, per avere promosso, organizzato, costituito, finanziato, diretto e partecipato a una associazione con base logistica ad Arluno (Milano), appartenente alla cosca 'ndranghetista dei Gallace, che si occupava del traffico di ingenti quantitativi di cocaina tra Sud America e Italia. Da tempo i carabinieri avevano attivato una capillare indagine tra Calabria e Lombardia per la cattura di Riitano, sotto il diretto coordinamento del procuratore Nicola Gratteri, del procuratore della Repubblica aggiunto Vincenzo Luberto e del sostituto Debora Rizza della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro. La svolta e' arrivata nelle ultime settimane, quando si e' avuta conferma della sua presenza in Sicilia.

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Il latitante e' stato trovato in possesso di carta di identita', patente e passaporto italiani perfettamente falsificati e intestati a un nome di fantasia, nonche' denaro contante e telefoni cellulari. Considerata la particolare caratura criminale di Riitano, nonostante la giovane eta', nonche' l'elevata valenza strategica, per la cosca dei Gallace, del suo ruolo di broker nell'importazione di ingenti carichi di cocaina, si sospetta l'esistenza di una capillare rete di fiancheggiamento, su cui sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi. (AGI)