Lamezia Terme (Cz), il 26 febbraio la presentazione del progetto “Città che Legge”

Si terrà mercoledì 26 febbraio, alle ore 16, presso la sala consiliare "G. Napolitano", la conferenza stampa di presentazione del progetto "Città che Legge", alla presenza del sindaco, avv. Mascaro, dell'assessore alla cultura, Dott.ssa Gargano, del direttore del Sistema Bibliotecario Lametino, dott. Gaetano del responsabile nazionale cultura dell'ANCI, dott. Santoro, e dei rappresentanti nazionali del CEPELL.

Lamezia Terme è stata già dichiarata "Città che legge" nel 2017, prima fra tutte le grandi città della Calabria: un riconoscimento tributato dal CEPELL (il Centro per il Libro e la Lettura, istituto autonomo del Ministero dei Beni Culturali e per il Turismo), rinnovato nel 2018 e nel 2019, in forza del quale, il comune ha potuto partecipare ad un bando per la realizzazione di attività integrate alla promozione del libro e della lettura, arrivando terzo nella graduatoria nazionale.

L'iniziativa è strettamente collegata alla redazione del Patto Locale per la Lettura, firmato il 25 aprile del 2018, i cui promotori sono stati il Comune, il Sistema Bibliotecario Lametino e la Fondazione Trame.

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Sono state 11 le scuole, primarie e secondarie, tre librerie, editori e numerose associazioni culturali impegnate nell'attività di cooperazione per la formazione alla lettura e l'attivazione di una rete di biblioteche diffuse sul territorio (ad oggi sono stati aperti un bibliopoint presso la scuola Fiorentino e uno presso il Civico Trame).

Sposandone pienamente la valenza sociale ed educativa, la nuova Giunta Mascaro è entrata come parte attiva nel progetto, Città che Legge, avendo già avviato l'istituzione del archivio storico della città.

Nella medesima giornata, alle ore 18, presso il "Chiostro – Caffè letterario", piazzetta S. Domenico. seguirà un convegno per approfondire e analizzare le diverse peculiarità dell'iniziativa.