Abramo: "I due centri Covid di Catanzaro sono un anticipo dell'integrazione"

Il centro Covid-19 del Policlinico sta diventando sempre più importante. Lo ha detto il sindaco Sergio Abramo commentando il trasferimento, attualmente in corso, dei pazienti contagiati dal coronavirus nella Casa di cura di Chiaravalle. Si è garantita, anche su questo versante, una risposta efficace grazie alla sinergia fra istituzioni, politiche e sanitarie. "Fondamentale sono state la disponibilità e il supporto, logistico e organizzativo, del rettore dell'Ateneo Magna Graecia, Giovanbattista De Sarro, che ha impresso una sterzata decisa permettendo di accelerare sulla installazione di una serie di posti letto destinati ai malati di Covid-19 che verranno ampliati, nei prossimi giorni, grazie all'arrivo di ulteriori 21 ventilatori polmonari. In questo modo il Policlinico è il supporto concreto dell'altro centro Covid del capoluogo, l'ospedale Pugliese-Ciaccio: siamo davanti a un anticipo di quell'integrazione che, una volta superata questa crisi, dovrà essere l'obiettivo prioritario per razionalizzare e potenziare ancora di più il sistema sanitario di Catanzaro".

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Abramo ha ringraziato, oltre al rettore De Sarro, i commissari Zuccatelli e Latella, i direttori sanitari De Filippo e Lazzaro, il dirigente del dipartimento Tutela della Salute della Regione, Belcastro, e la governatrice Santelli.

Il sindaco ha voluto ribadire come "la rete formata dal Comune, dall'Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio, dal Policlinico universitario Mater Domini e dall'Azienda sanitaria provinciale, unita al coordinamento della Regione, è l'unica strada da percorrere per affrontare al meglio l'emergenza".