Tifoso della Reggina aggredito a Soverato, la solidarietà della società amaranto e del Coni Calabria: “Sia fatta piena chiarezza sull’accaduto”

Filippo Forti, infermiere in servizio presso l'ospedale della città jonica, è stato aggredito in spiaggia, a Soverato (nel Catanzarese), da un gruppo di persone, poiché indossava una maglietta celebrativa della promozione della Reggina 1914 in serie B.

In seguito all'aggressione subita ieri a Soverato, il presidente Luca Gallo e la Reggina hanno espresso "la propria vicinanza al tifoso amaranto Filippo Forti 'colpevole' unicamente di indossare la maglia celebrativa per la promozione in serie B della propria squadra del cuore. La Reggina, nel condannare fermamente ogni forma di violenza, ripone la massima fiducia nel lavoro delle Autorità competenti, in attesa che sia fatta piena chiarezza sull'accaduto".

--banner--

"Ferma condanna per la gravissima aggressione di un tifoso della Reggina, avvenuta a Soverato" viene espressa in una dichiarazione dal presidente del Coni Calabria, Maurizio Condipodero.

"È una vicenda inaccettabile sulla quale chiedo agli inquirenti che venga fatta luce al più presto per assicurare alla giustizia i responsabili di questo vile atto che non ha nulla a che vedere con lo sport e con il tifo. Auspico - conclude Condipodero - un'immediata presa di distanze da parte della società e dei tifosi giallorossi a cui riconosco piena sportività. Questa vicenda richiama ancora una volta il mondo dello sport ad abbassare i toni che vengono esacerbati da tutte le parti. Il mondo del tifo isoli le mele marce".