Paola (Cs), Comune aderisce a rete SPRAR

"La Città di Paola ha aderito formalmente alla rete SPRAR, il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, un'azione importante, tra le priorità dell'Amministrazione guidata da Roberto Perrotta. Entrando a far parte di questa rete il Comune potrà ospitare, infatti, un massimo di 2,5 richiedenti asilo politico ogni mille abitanti, regolamentando il flusso di entrata dei numerosi immigrati che periodicamente arrivano sulle nostre coste e limitando di fatto la nascita di numerosi centri di accoglienza privata sparsi sul territorio comunale.
Successivamente, si metteranno in pratica tutte le iniziative utili alla realizzazione del progetto, al fine di garantire interventi di gestione e accoglienza integrati ed efficaci, mirati alla costruzione di percorsi di inserimento socio – economico.
A differenza dei CAS(Centri di Accoglienza Straordinaria), aperti da enti gestori del privato(sociale e non solo) lo SPRAR si basa su progetti il cui ente capofila è il Comune che può coordinare direttamente il lavoro da svolgere e scegliere gli enti su cui fare affidamento". Lo si legge nella nota dell'Amministrazione Comunale.

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"A fronte di CAS a volte con alti numeri anche rispetto alla popolazione locale, in regime SPRAR invece si tende a non superare i 2,5 richiedenti asilo o rifugiati accolti ogni mille abitanti.
Per essere chiari, con lo SPRAR non arriveranno altri 40 immigrati rispetto a quelli già presenti in città, ma si stabilirà in 40 il numero massimo di presenze.

La volontà dell'amministrazione è evitare evidenti speculazioni, rifacendosi a quanto ci viene suggerito dal Ministero dell'Interno che si é prodigato per mettere gli enti locali nelle condizioni migliori per rispondere a questa nuova forma di emergenza".