Fusione Corigliano-Rossano, Morcavallo: "Ora procedere con Cosenza e Rende"

"Il 22 ottobre Corigliano e Rossano hanno detto sì alla fusione. E' nata la città unica, dall'unione di due tra i più importanti e popolosi centri dello ionio cosentino che, insieme, assommeranno ora un totale di circa 80 mila abitanti. Probabilmente, l'anno prossimo, il comune di Casali del Manco, nato dalla fusione di Trenta, Spezzano Piccolo, Casole Bruzio, Pedace e Serra Pedace, avrà il proprio Consiglio comunale eletto direttamente dai propri cittadini elettori". E' quanto si legge nella nota di Enrico Morcavallo, consigliere comunale di Cosenza.

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"Entrambi i casi, ancorché molto differenti per territorio e numero di abitanti, rappresentano due pagine di buona politica, in quanto le rispettive assemblee elettive hanno saputo recepire le indicazioni delle associazioni e dei cittadini rivolte al superamento delle logiche campanilistiche ed all'inaugurazione di una stagione più moderna e feconda per la vita delle loro comunità. Nei mesi scorsi, si sono svolti diversi incontri tra i Sindaci di Cosenza e Rende ai quali hanno fatto seguito riunioni tra i segretari comunali dei due Enti per definire gli aspetti tecnico-amministrativi inerenti i procedimenti da seguire la costituzione del Comune unico. Sembrava che finalmente, dopo anni di discussioni, anche nell'area urbana ci si accingesse a passare dalle parole ai fatti, anche perché nel mese di maggio la Giunta municipale di Cosenza approvava una delibera rivolta ad iniziare il procedimento di fusione con il comune di Rende. Abbiamo dovuto, invece, registrare con rammarico che ai numerosi annunci ed interviste dei Sindaci dei due comuni non hanno fatto seguito le conseguenti e necessarie decisioni amministrative.
A distanza di oltre 5 mesi, dal varo della delibera di Giunta del comune di Cosenza, non ha fatto seguito il doveroso inserimento dell'argomento all'o.d.g. del Consiglio Comunale. L'inadempimento, ha determinato l'iniziativa dell'associazione "Io partecipiamo" e di diverse altre associazioni che hanno presentato al Consiglio comunale di Cosenza una proposta di deliberazione di inizio del procedimento di fusione, sottoscritta da 531 elettori della nostra città. Invito, pertanto, il Sindaco ed il Presidente del Consiglio comunale a convocare, in tempi ragionevolmente brevi, il civico consesso per deliberare l'atto d'impulso della fusione e, successivamente, trasmettere copia della deliberazione al comune di Rende, affinché anch'esso si determini seguendo gli esempi virtuosi dei comuni di Rossano-Corigliano e dei Comuni della Presila. L'area urbana cosentina non può continuare a restare immobile mentre gli altri corrono avanti".