Il 22 dicembre 1947 la Costituzione della Repubblica Italiana fu approvata dall'Assemblea Costituente, il 27 dicembre seguente fu promulgata dal capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, dunque entrò in vigore dal 1° gennaio 1948.
Il prossimo 22 dicembre, a 70 anni da quegli importanti avvenimenti, a Bisignano si ricorderà la storia e il valore della legge fondamentale e fondativa dello Stato Italiano.
Presso la sala della biblioteca "R. Curìa" dalle ore 17:00 avrà luogo la celebrazione del 70° anniversario dell'approvazione della Costituzione Italiana, organizzata dal "Comitato per la Costituzione e i Beni Comuni" con la collaborazione dell'Assessorato per la Cultura e la Pubblica Istruzione della Città di Bisignano, e con il patrocinio del MIUR - Ministero per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca, dell'Università della Calabria e dell'Istituto di Istruzione Superiore "E. Siciliano".
Interverranno Umile Daniel Fabbricatore (Presidente del Comitato per la Costituzione e i Beni Comuni), Ornella Gallo (Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione), Andrea Codispoti (Dirigente scolastico dell'I.I.S. Enzo di Siciliano), Francesco Lo Giudice, (Sindaco di Bisignano), e concluderà il prof. Walter Nocito (costituzionalista e docente Unical).
L'incontro sarà costellato di contenuti multimediali quali la proiezione di filmati su Piero Calamandrei (padre costituente) e Stefano Rodotà (giurista originario di San Benedetto Ullano - CS, scomparso il 23 giugno di quest'anno), la lettura di alcuni articoli della Carta Costituzionale da parte degli alunni delle scuole presenti sul territorio, e l'accompagnamento musicale a cura del Noluntas Jazz Duo.
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La manifestazione si concluderà con la consegna di una copia della Costituzione a tutti i diciottenni bisignanesi, con la finalità di incoraggiare il loro impegno a vivere e realizzare quotidianamente i valori della Costituzione, e decretare simbolicamente il loro passaggio all'età adulta e l'acquisizione dello status di cittadini della Repubblica a tutti gli effetti.