Amministratori, sezioni politiche e associazioni del Basso Ionio cosentino: "Vogliamo rappresentanza istituzionale"

"Siamo in una fase storica in cui l'impegno civico locale non basta, poiché ai cittadini non riusciamo a garantire risposte immediate e sicure: la perdita nel corso degli ultimi anni dei servizi di giustizia, sanità, comunicazione sono dipesi in gran parte dall'assenza di vertici politici nazionali espressione di questo territorio.

Per questo motivo abbiamo deciso di rendere pubblica questa impellente ed assolutamente improcrastinabile necessità di noi amministratori, sostenuta da associazioni e partiti che insieme a noi si spendono quotidianamente sul territorio: abbiamo bisogno di un interlocutore politico che sieda sugli scranni del Parlamento Italiano e che porti le nostre istanze all'attenzione generale nazionale". Lo scrivono amministratori, sezioni politiche e associazioni del Basso Ionio cosentino.

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"In un contesto sociale in cui è sempre più difficile attirare la partecipazione della gente comune non possiamo correre il rischio di lasciare in mano a sovranisti e populisti le redini del futuro delle nuove generazioni. E' fondamentale a tal proposito che si spendano sul nostro comprensorio nomi legati al territorio: non è concepibile e tollerabile che dall'alto siano indicate persone totalmente estranee ai nostri luoghi che non conoscono le necessità e i problemi della nostra popolazione.

Non sono visioni localistiche a dettare queste considerazioni ma il sentore unanime che nel quotidiano ciascuno di noi ha colto nell'elettorato. Dobbiamo essere in grado di guidare i processi di sviluppo territoriale partendo dalla conoscenza del territorio e delle sue esigenze. Se una popolazione jonica che conta più di 100mila abitanti ha a disposizione il solo spoke ospedaliero Corigliano - Rossano, nessun tribunale e infrastrutture stradali fatiscenti è necessario che ci si desti e si faccia sentire forte un'unica voce che rivendichi con dolore e dignità un moto ed un fremito d'orgoglio.

In questa richiesta siamo e saremo uniti e determinati. Non sottovalutateci".

Elenco aderenti all'appello:

Agostino Chiarello, Sindaco di Campana; Giuseppe Santoro, Sindaco di Bocchigliero; Franco Cesare Mangone, Sindaco di Calopezzati; Umberto Mazza, Sindaco di Caloveto; Luigi Lettieri, Sindaco di Cropalati; Pietro Nigro, Sindaco di Pietrapaola; Mauro Santoro, Sindaco di Terravecchia; Alfonso Benevento, Vicesindaco di Bocchigliero; Olga Flotta, Vicesindaco di Caloveto; Antonio Falcone, Vicesindaco di Cropalati; Giuseppe Parrotta, Vicesindaco di Pietrapaola; Michelina Boccuti, Assessore Comune di Cropalati; Francesco Ioverno e Pasquale Rovito, Consiglieri comunali di Campana; Vittorio Mazza Consigliere comunale di Caloveto; Francesco Marino, Natale Paternò e Achiropita Ruperto Consiglieri Comunali di Cropalati; Virginia Mazziotti e Luciano Pugliese Consiglieri Comunali di Pietrapaola; Achiropita Titti Scorza, Consigliere Comunale di Rossano; Antonio Candelise e Maria Teresa Caputo Consiglieri Comunali di San Giovanni in Fiore; Teresa Anastasio Consigliere Comunale di Calopezzati; Elisa Romano Direttivo Nazionale Fed. Verdi; Direttivo Verdi Corigliano Rossano; Piermassimo Arcangelo Segretario PD Pietrapaola; Circolo GD Calopezzati; Walter Scarcella Segretario Circolo GD Mandatoriccio; Giovanni Sisca Segretario SPI CGIL Rossano; Ferruccio Colamaria Responsabile Provinciale U.Di.CON; Nicola Abruzzese Presidente Circolo Legambiente Nica'; Alfonso Viola Presidente territoriale Lipambiente Bocchigliero; Pasquale Gentile S.O.S. Campana; Francesco Rizzuti Direttivo Il Treno della Rinascita Bocchigliero; Antonio Falcone Presidente E.R.A sezione Mandatoriccio.