Corigliano (Cs), Aceto (Fi): “Sviluppo della Calabria? Serve spirito manageriale”

Lo sviluppo sostenibile della Calabria passa anzi tutto dalla capacità di riappropriarsi consapevolmente e con spirito manageriale delle proprie risorse e del proprio patrimonio identitario a 360 gradi. E per far ciò dobbiamo farci interpreti di una vera e propria inversione culturale di tendenza, interrompendo ad esempio il circolo virtuoso della formazione universitaria per tutti promossa come cliché indiscutibile nella maggior parte delle famiglie. Alla Calabria non servono soltanto laureati o, peggio, un esercito permanente di iscritti alle più disparate facoltà universitarie di tutt'Italia. Probabilmente abbiamo bisogno di più giovani capaci di intraprendere, qui e adesso, attività e percorsi, diversi dalla formazione continua e più rispondenti in concreto ai tanti gap imprenditoriali che oggi rendono questa terra priva di giovani e priva di competenze in tutti i settori.

È quanto ha dichiarato Eugenio Aceto, Consigliere Provinciale di Forza Italia, intervenendo in due incontri elettorali a Francavilla Marittima ed a Corigliano a sostegno di Emanuela Altilia, candidata (FI) al Senato nel Collegio Corigliano-Crotone.

Ribadendo fiducia nella candidatura – ha aggiunto riferendosi all'altilia – di una rappresentanza giovane, radicata nei nostri territori e capace di portare in Parlamento istanze, criticità ed ambizioni delle nostre popolazioni, Aceto ha colto l'occasione per portare all'attenzione del dibattito politico-elettorale l'esigenza reale di individuare forme e strumenti utili – ha spiegato – per non escludere dalle previsioni di finanziamento sia le aziende che hanno avuto o superato momenti di difficoltà finanziaria (e quindi allo stato non bancabili) sia – ha concluso Aceto – quelle guidate da quanti hanno superato fasce di età solitamente privilegiate (infra-trentenni) da bandi ed agevolazioni regionali, nazionali e comunitarie ma ciò non di meno possono rappresentare importanti leve di sviluppo locale.

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