Unical, il 15 e il 16 marzo il secondo Convegno Nazionale Dislessia 360 “Bisogni Educativi Speciali: DSA-ADHD dalla visione clinica alla didattica inclusiva”

Al via il Secondo Convegno Nazionale Dislessia 360°, "Bisogni Educativi Speciali: DSA-ADHD dalla visione clinica alla didattica inclusiva", percorso formativo diretto a Clinici, Docenti, Famiglie e Studenti, che si terrà il 15 e 16 marzo presso l'Aula Magna dell'Università della Calabria a Cosenza.

La manifestazione, che già dalla sua prima edizione ha riportato un notevole successo, collocandosi tra gli eventi di riferimento per l'aggiornamento di docenti e clinici, anche per questa edizione sta registrando grande aspettativa e interesse per i temi trattati, come dimostra il numero di iscrizioni che hanno letteralmente "bruciato" la disponibilità di posti per le sessioni parallele al convegno.

Rimangono aperte le iscrizioni alle sessioni plenarie che ospiteranno le massime competenze nazionali in materia di apprendimento, didattica, Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) e Bisogni Educativi Speciali (BES).

Articolato in 2 sessioni plenarie, 5 laboratori didattico - operativi di approfondimento per un totale di oltre 30 ore di formazione gratuita, il Convegno formativo, mira a presentare i molteplici volti delle difficoltà che si possono presentare nel corso della vita e che richiedono una particolare cura ed attenzione, per arrivare ad una soluzione positiva e di benessere psico-fisico.

Alla luce dei recenti contributi provenienti dalla ricerca scientifica, gli autorevoli relatori proporranno spunti di riflessione e indicazioni operative per tutte le figure - psicologi, educatori, docenti, assistenti sociali e operatori sanitari - che quotidianamente sono coinvolte nel processo di crescita e di conquista delle competenze da parte degli studenti.

La promozione di un maggiore e proficuo dialogo tra mondo clinico, scuola, famiglie, persone con BES e territorio, è uno degli obiettivi che persegue l'Associazione Potenziamenti, organizzatrice dell'evento insieme alla Regione Calabria, l'Ordine Provinciale dei Medici di Cosenza e l'U.O.N.P.I.A di Rende, Centro di riferimento per i Disturbi Specifici del'Apprendimento dell'ASP di Cosenza.

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In tal senso l'evento in oggetto, unitamente ad altri progetti promossi da Potenziamenti, vuole "aggredire" una delle criticità rilevata nel territorio italiano, la mancata informazione e formazione in materia di Disturbi Specifici dell'Apprendimento, tra i quali la Dislessia, caratteristica che in Italia interessa, seguendo le stime più prudenti, tra il 2,5 - 3.5% dei soggetti in età evolutiva.

In particolare in Calabria, il fenomeno della mancata rilevazione dei casi di sospetto DSA assume carattere di emergenza dal momento che è presente una forte discrepanza tra i casi diagnosticati e la percentuale di casi attesi secondo gli studi clinici.

Secondo i dati MIUR inerenti alla nostra regione, sono solo 600 circa gli studenti con certificazione di DSA rispetto agli oltre 9.000 casi attesi.

"È evidente, dunque, che nel nostro territorio oltre all'emergenza delle mancate diagnosi di DSA, mancano fattori di protezione che tutelino e favoriscano il Diritto ad Apprendere per quegli studenti che, qualunque sia la causa, si esprimono ed apprendono con modalità personali a volte distanti dai modelli di riferimento - dichiara Teresa D'Andrea, presidente dell'Associazione Potenziamenti."

Diverse sono le criticità rilevate dalla costante attività di monitoraggio svolta dall'Associazione Potenziamenti: carente attività di rilevazione precoce dei casi di sospetto DSA, carenza di formazione all'interno delle scuole e di informazione alle famiglie, tempi molto lunghi per le diagnosi e inadeguatezza delle stesse, liste di attesa interminabili per l'accesso dei bambini alle attività riabilitative all'interno dei Servizi del SSN, scarso supporto extrascolastico agli studenti.

"Con questa Seconda Edizione del Convegno Nazionale Dislessia 360° - conclude la D'Andrea - vogliamo promuovere un ulteriore e significativo stimolo per l'avvio alla risoluzione delle problematiche sopra espresse, tenendo sempre presente che al centro di ogni azione ci deve essere il benessere psicofisico dei giovani in formazione.

Il diritto all'apprendimento è un valore imprescindibile che ha guidato, e continua a farlo, le azioni sociali dell'Associazione Potenziamenti. Docenti, genitori, tutor, tutti noi in quanto adulti abbiamo la responsabilità di favorire la "fioritura" dei nostri giovani e un ruolo centrale nel supportare ciascuno studente con ciò di cui ha bisogno per realizzarsi pienamente".

 

Dall'analisi dei dati pubblicati dal MIUR, in base ad una popolazione scolastica di 8.845.984 studenti, in Italia risultano 183.803 casi di DSA diagnosticati contro un'attesa di 309.609, sono dunque circa 122.806 gli studenti interessati da DSA che, non essendo diagnosticati, non possono disporre delle misure didattiche necessarie a garantire il loro diritto allo studio.

Di particolare urgenza, appare la situazione del Mezzogiorno d'Italia dove i casi diagnosticati sono soltanto pari allo 0,9% della popolazione scolastica, pertanto mancano all'appello circa 71.000 diagnosi di DSA.

Cosa sono i Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA)

I DSA sono disturbi con base neurobiologica, che non si accompagnano a deficit intellettivi e proprio per questo motivo sono più difficili da individuare.

La dislessia è una difficoltà che riguarda la capacità di leggere e scrivere in modo corretto e fluente. Leggere e scrivere sono considerati atti così semplici e automatici che risulta difficile comprendere la fatica di un bambino dislessico.

Oltre alla dislessia anche i disturbi definiti come disgrafia, disortografia, discalculia, sono Disturbi Specifici dell'Apprendimento.

In genere il disturbo si manifesta a partire dai primi anni di scuola.

Se queste difficoltà non vengono identificate precocemente, le conseguenze possono risultare di una certa gravità poiché, nella pratica clinica, è frequente la presenza di disturbi psicopatologici nei soggetti diagnosticati tardivamente.