Zuffa con pugni al volto durante una partita di ragazzini, Daspo per due genitori

pallone ragazziniNon potranno accedere ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive per un anno i due genitori tifosi che si sono aggrediti in occasione della gara tra il Pro Cosenza ed il Marca, valevole per il Campionato Regionale, Categoria Giovanissimi. Il questore di Cosenza ha, infatti, emesso due provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive (Daspo) della durata di anni uno a carico di un 49nne di Rende e di un 42enne di Cosenza. Questi, domenica 15 aprile scorso, mentre assistevano sugli spalti ad un incontro di calcio valevole per la "Categoria Giovanissimi Regionali", disputata presso il campo di calcio della struttura sportiva della societa' Pro Cosenza, in via Popilia, avevano avuto un litigio verbale poi sfociato in un'aggressione fisica, con pugni al volto.

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I due - genitori di alcuni ragazzini che stavano disputando la partita - erano stati divisi dall'intervento di altri spettatori. Sul posto era intervenuta una Squadra Volante, allertata da un agente fuori servizio che era sugli spalti. Entrambi i contendenti avevano riportato ferite medicate presso l'infermeria del campo di calcio.I provvedimenti di Daspo sono stati ritenuti necessari, soprattutto perche' le violenze si sono verificate durante un incontro di calcio cui partecipavano giovanissimi calciatori che, visibilmente scossi, durante la violenta colluttazione avvenuta sugli spalti, per alcuni minuti avevano interrotto la partita. Il Daspo emesso, rientra in un'opera di sensibilizzazione educativa, si legge in una nota, che dovra' servire come monito a tutti i genitori che non hanno il diritto di rovinare le manifestazioni sportive cui partecipano i loro figli. (AGI)