Morra (M5S): "Ripristinare legalità Ufficio Scolastico di Cosenza"

"Con nota Dirigenziale generale n. 16300 del 30.10.2017, l'Ufficio scolastico provinciale di Cosenza è stato richiamato, comminando al relativo annullamento del decreto, per il triviale trasferimento di una docente dal Piemonte alla Calabria, utilizzata all'ATP di Cosenza e trasferita dal Dirigente L. Greco con un mero atto di transazione". Lo afferma in una nota il senatore M5s Nicola Morra. "Con ulteriore nota del 23.03.2018, l'Amministrazione centrale del Miur - aggiunge - interviene ancora sull'operato del Dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale di Cosenza: 'non è consentito al di fuori dei casi tassativamente previsti dalla normativa vigente utilizzare personale di altro comparto presso gli uffici centrali e periferici del Ministero; non è consentito che sia utilizzato personale della scuola articolandone l'orario di lavoro frazionato su sedi diverse'. Il Miur si riferisce al singolare caso di Cosenza che utilizza i Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi ( DSGA) e personale della segreteria scolastica, in forma di part-time, presso gli uffici dell'ATP. Direttori suddivisi tra la rilevante attività lavorativa dei servizi generali amministrativi - contabili di una scuola - per tre giorni - e presso l'Ufficio Scolastico Provinciale di Cosenza - per i restanti due giorni a settimana - come Responsabili di procedimenti e con l'assegnazione di rilevanti funzioni tra i quali quello della composizione dell'organico, della mobilità dei docenti, affari legali, costituzione in difesa per conto dell'Avvocatura di Stato, partecipazione ad udienze, ricostruzione carriere. Risorse che vengono, impropriamente, spostate e necessarie ai servizi generali e amministrativi della scuola. Non si tratta di personale in esubero, come potrebbe accadere per alcuni docenti, ma di rilevante personale scolastico letteralmente dislocato in altre funzioni e servizi. Basti pensare alla responsabilità ai quali sono vincolati i DSGA con la tenuta della contabilità e degli adempimenti fiscali di una scuola e, invero, in una forma abnorme di part-time non consentita dalla legge per come sottolinea il MIUR, sono ripetutamente utilizzati per altrettanti importanti compiti presso l'ATP di Cosenza. Risulta, addirittura, tra i 'perenni' utilizzati dal Dirigente Greco, sempre in forma part-time e nei 5 giorni lavorativi a settimana, un Direttore dei Servizi Generali Amministrativi che esplica le sue funzioni presso un Istituto Scolastico di Castrovillari, nonché le mansioni di Responsabile di rilevanti procedimenti presso l'Ufficio Scolastico Provinciale di Cosenza e, perfino, praticante Avvocato - con relativo impegno nel seguire udienze e pratica forense (sempre nei 5 giorni lavorativi a settimana) - presso l'Ordine degli Avvocati di Castrovillari". "Indispensabile innalzare - dice ancora Morra - il livello della P.A. e dell'Ufficio Scolastico di Cosenza. L'efficienza, la responsabilità,sono correlati alla legalità e alla competenza. Necessaria e doverosa una verifica non solo dei titoli di sostegno falsi, dapprima inseriti senza un concreto e preventivo controllo da parte dell'ATP di Cosenza che ha causato danni ai docenti muniti dell'effettivo titolo, ma anche delle reali fruizioni della Legge 104 che sembrano fiorire ad ogni mobilità e di cui non si ha notizia sulla loro titolare regolarità. Ulteriore e dovuto controllo, da parte dell'ATP di Cosenza, le Graduatorie ad Esaurimento di tutti quei docenti inseriti con riserva. Riserve mai effettivamente sciolte o appurate anche in esito alle ultime sentenze del Consiglio di Stato che hanno escluso dalle GAE molti iscritti con riserva e che potrebbero, ancora, risultare iscritti nelle graduatorie di Cosenza a danno dei docenti con titoli abilitanti e che da anni sono in graduatoria in attesa delle supplenze e del ruolo. Un lavoro maggiormente responsabile, con risorse competenti e senza l'illegittimo utilizzo, in assurde forme di part - time, di personale scolastico che in 5 giorni a settimana prestano due lavori contemporaneamente e svolgono, nientemeno, anche pratica forense, garantirebbe ai docenti e ai cittadini una tangibile legalità, servizi più efficienti ed una amministrazione pubblica trasparente e corretta. Legalità e meritocrazia, principi e valori che devono essere obiettivo reale del Dirigente dell'ATP di Cosenza ed immediatamente ripristinati".

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